Ternana, Pochesci: "Noi e il Parma? Opposti"

Serie B
Sandro Pochesci, allenatore della Ternana
pochesci

L’allenatore rossoverde: "Affronteremo l’avversario come abbiamo fatto nei precedenti incontri, senza timore. I ragazzi sono stupendi, purtroppo ci è rimasto l'ultimo gradino da salire. Dobbiamo stare attenti ed essere più aggressivi"

Capace di ribaltare la gara contro il Pescara nello scorso turno (poi pareggiata per 3-3), la Ternana di Sandro Pochesci torna in campo per uno degli anticipi del venerdì in programma nella diciottesima giornata di Serie B. La formazione rossoverde se la vedrà con il Parma capolista, in un match certamente complicato che potrebbe però migliorare la posizione in classifica che vede ora la Ternana a 17 punti dopo 17 gare. Dopo la rifinitura programmata, l’allenatore Pochesci si è presentato in conferenza stampa per presentare la gara; queste le sue considerazioni: "Il Parma ha vinto più gare di tutti e incontra la squadra che ha vinto di meno; loro hanno pareggiato meno di tutti e incontrano la squadra che ha pareggiato di più: insomma, la pensiamo esattamente all'opposto. Affronteremo il Parma come abbiamo fatto nei precedenti incontri: senza timore. I ragazzi sono stupendi, purtroppo ci è rimasto l'ultimo gradino da salire".

"Quello che non mi piace è che purtroppo molti di voi giornalisti vedono sempre il bicchiere mezzo vuoto. Sugli altri campi ci fanno sempre i complimenti, solo voi di Terni parlate male di noi. Da voi vorrei un aiuto, parlate troppo per risultato preso. Gli unici che fanno del bene a questa squadra sono i tifosi, ci stanno vicini solo loro. Bisogna lavorare su queste situazioni. Ci vogliono intelligenza e giocatori di esperienza. Non è questione di paura o braccino corto, sono situazioni che fanno parte della crescita del gruppo. Non dimentichiamo che siamo la squadra con meno esperienza, però guardiamo anche agli aspetti positivi della squadra: ora siamo fin troppo equilibrati, ci manca solo la personalità dei più esperti".

Poi, sugli assenti tra le fila avversarie: "Quando si incontrano squadre con giocatori di movimento, bisogna affrontarle con giocatori di posizione. Se loro avessero avuto punte statiche, io avrei dovuto pensare ad una squadra più aggressiva. Dobbiamo stare attenti ed essere più aggressivi sul loro portatore di palla, dobbiamo concedere loro poco spazio, poca profondità. I miei centrocampisti dovranno essere bravissimi a non far partire questo tipo di gioco. Il Parma ha fatto le prime sei vittorie tutte su palla inattiva: giocavano male ma vincevano. Il Parma ha anche perso una partita 3-0, e nella fase iniziale del campionato ha subito 3 ko di fila: è una squadra che non pareggia. Ha già un'ossatura, una identità di gioco vincente. Proprio quello che non ha la Ternana: non sappiamo vincere perché ci sono delle componenti che dobbiamo tirar fuori nei momenti particolari. Io farò debuttare un giocatore; nelle ultime dieci partite, abbiamo perso solo una volta. Io guardo questo, ci sono anche dei pareggi positivi. Ci manca un 30%, dobbiamo continuare a lavorare. Bombagi? Sì, giocherà lui: forse è meno potente di Defendi ma più tecnico".