Venezia, Tacopina: "Andremo ai playoff, prenderemo 4 giocatori"

Serie B
Joe Tacopina, allenatore del Venezia (Getty)
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Il comunicato del presidente sul sito ufficiale, tra sogni ed obiettivi per il prossimo anno: "Sono sicuro che a fine stagione faremo parte almeno di quel gruppo di squadre che faranno gli spareggi per andare in Serie A"

Altro giro, altra sconfitta. Il Venezia non vince da sette partite, non sta vivendo un momento positivo. E giovedì è arrivata anche la sconfitta per 1-0 contro il Pescara di Zeman. Serve una svolta: ad oggi il Venezia è nono a 29 punti, ad appena una lunghezza di distacco dallo spezia. Intervenuto sul sito ufficiale, il presidente Joe Tacopina ha parlato così degli obiettivi. 

"Andremo ai playoff"

Il messaggio del patron del Venezia: “Lo dico con grande tranquillità: sarei preoccupato se non creassimo occasioni o se perdessimo male, con diversi gol di scarto. Invece vedo sempre una mentalità giusta e, nonostante non riusciamo a vincere da diverso tempo, siamo ancora In zona playoff. Mi sbilancio, sono sicuro che a fine stagione faremo parte almeno di quel gruppo di squadre che faranno gli spareggi per andare in Serie A". Sui rinforzi: "Sul mercato prenderemo quattro giocatori e rinforzeremo tutti i reparti, tranne il ruolo di portiere dove siamo a posto. Abbiamo obiettivi sia nella massima serie che in Serie B e rinforzeremo un organico già competitivo. Per il 2018 mi aspetto di mettere la prima pietra del nuovo stadio, un obiettivo ambizioso che stiamo inseguendo con la massima determinazione”.

Inzaghi: "Dobbiamo svegliarci"

Il commento di Inzaghi su Sky Sport, dopo la sconfitta col Pescara: "Dopo Foggia pensavo di averle viste tutte, invece continuiamo a sbagliare. Adesso basta, non possiamo creare quattro o cinque occasioni davanti al portiere e sbagliare sempre. Dobbiamo fare mea culpa. Il primo tempo doveva finire 3-0 per noi. Loro hanno avuto solo due occasioni, sul nostro retropassaggio e sul tiro di Valzania. Se non fai gol è giusto che perdi. Dispiace perché è stata una partita giocata bene, in cui non abbiamo rischiato quasi mai, siamo stati padroni del campo. Nel secondo tempo abbiamo fatto meno perché il Pescara si è messo nella propria metà campo. Non ho parole, davvero. Dobbiamo svegliarci e segnare di più. Dentro l’area siamo stati sempre pericolosi, abbiamo preso due pali, c’è stata l’occasione di Geijo a tu per tu davanti al portiere. C’era un rigore netto su Modolo, con l’arbitro che non poteva non vederlo perché era a cinque metri. Ci servirà da lezione. Un’altra batosta come Foggia, dobbiamo ripartire da qui giocando in questo modo". Sul mercato: "Le occasioni le abbiamo sempre avute, io devo fare il massimo con i giocatori che ho. Avessimo fatto pochi tiri in porta capirei, ma abbiamo sempre creato occasioni. Ora ci riposeremo, ma lavoreremo sulla porta, in allenamento. Andiamo in trasferta e creiamo quattro o cinque occasioni davanti al portiere, vuol dire che la squadra c’è, ma dobbiamo concretizzare. Sa di beffa, ma come dicevo ci servirà a crescere. Faccio anche fatica ad arrabbiarmi con i miei giocatori, ma cosa devo chiedere di più, visto che abbiamo concesso pochissimo? E’ difficile spiegare queste cose”.