Parla l'attaccante macedono: "La seconda parte del 2017 è stata bella, voglio ritornare in Serie A con il Palermo. L'infortunio è alle spalle, è stato brutto vedere i miei compagni dalla tribuna. Dal calcio italiano sto imparando tanto"
Si è imposto in Serie A nonostante la retrocessione, ora Ilija Nestorovski vuole riportare il Palermo nel grande calcio. I rosanero sono campioni d'inverno ed hanno bisogno dei gol del proprio centravanti per ottenere la promozione. Ed ora che l'infortunio è soltanto un ricordo, il macedone vuole trascinare il Palermo: "La seconda parte di 2017 è stata positiva per noi perché siamo primi in classifica e vogliamo andare in Serie A - ha dichiarato l'attaccante al sito ufficiale del Palermo - Il bilancio dell'anno resta positivo visto che ho raggiunto già la doppia cifra di gol, è meno positivo il fatto che sono stato fuori 4-5 partite, ma ormai l'infortunio è alle spalle. È brutto vedere i miei compagni lottare in campo ed io seduto in tribuna. Ringrazio i fisioterapisti per quello che hanno fatto per me".
"Dal calcio italiano ho imparato tanto"
Nestorovski non è soltanto il centravanti titolare del Palermo, ma è anche il capitano. Il macedone parla di questa responsabilità, ma anche di quest'anno e mezzo trascorso nel calcio italiano. "Da capitano sento maggiori responsabilità, ma non è un problema. Voglio riportare il Palermo dove merita – prosegue il macedone - Ho imparato tanto dal calcio italiano, soprattutto nella tattica. Sono orgoglioso di questo. Solo uniti come abbiamo fatto finora possiamo andare in Serie A, dando il massimo". Infine, Nestorovski, chiede l'appoggio del pubblico di Palermo per questa seconda parte del campionato: "I tifosi sono troppo importanti, sono il nostro dodicesimo uomo. Se ci fossero ventimila persone allo stadio in ogni partita vinceremo sempre con almeno tre-quattro gol di scarto. Con loro siamo i più forti di tutti".