L'allenatore degli emiliani ha analizzato il ko di Cremona intervistato da Sky Sport: "Ci sta perdere, ma è il modo che non mi piace. Portiamo un nome importante, contro di noi li avversari daranno sempre qualcosa in più per dimostrare di essere all’altezza"
Una sconfitta che brucia, e tanto, perché maturata nei minuti finali della partita. Il Parma perde lo scontro diretto con la Cremonese, punito dal gol di Cavion a tempo quasi scaduto. Roberto D’Aversa ha commentato la gara, intervistato da Sky Sport: “I dati dicono che abbiamo problemi a far gol, ma la cosa che mi ha preoccupato di più oggi è un’altra: nella mezzora finale del secondo tempo pian piano siamo praticamente spariti dal campo. Gli avversari hanno meritato la vittoria per quanto visto nella ripresa. Dal canto nostro, abbiamo fatto ben poco per meritare punti”. L’allenatore non teme cali dal punto di vista fisico, ma si sofferma sull’atteggiamento: “Nella prima ora abbiamo fatto meglio, poi nel secondo tempo dopo l’occasione di Insigne siamo crollati e abbiamo concesso loro diverse conclusioni dal limite. Deve entrarci in testa che il blasone e il calciomercato non bastano per vincere le partite. In questo campionato servono determinazione e voglia di fare risultato, altrimenti si rischia di cadere in partite come questa”.
Troppo rilassamento
Il risultato ha un’importanza relativa, a fronte di una prestazione che non ha soddisfatto. “Era stato previsto un leggero calo quanto a tenuta fisica, viste le condizioni di alcuni giocatori che rientravano da problemi fisici. Ci sta perdere, ma è il modo che non mi piace. Portiamo un nome importante, contro di noi li avversari daranno sempre qualcosa in più per dimostrare di essere all’altezza. Per questo bisogna mettere in campo la stessa cattiveria degli avversari, altrimenti i valori non risultano. Ci siamo rilassati eccessivamente in alcune circostanze e questa non è una cosa che posso accettare” ha concluso D’Aversa.