Serie B, Carpi. Rinascita Melchiorri: "Gol? Lo dedico alla mia ragazza"
Serie BL'attaccante arrivato dal Cagliari a gennaio subito protagonista con la maglia biancorossa, decisiva la sua rete per la vittoria contro lo Spezia: "Che soddisfazione! Questo gol lo dedico alla mia ragazza che mi è stata vicina nei momenti difficili. E non sono ancora al 100%..."
Un gol per rinascere, per ripartire. Anche se, giusto sottolinearlo, Federico Melchiorri non si è mai fermato nella sua carriera. Nonostante una serie davvero infinita di infortuni anche gravi: testa bassa, lavoro e… gol. L'ultimo, il primo con la maglia del Carpi, arrivato contro lo Spezia. Decisivo. "Per segnare serve sempre lucidità, non è semplice ma stavolta è andata bene. Questa rete la dedico alla mia ragazza che mi ha accompagnato in tutti i momenti difficili e ci togliamo insieme questa soddisfazione", le parole dell'attaccane biancorosso. Che per tornare a respirare il profumo del campo è sceso di categoria: un saluto al Cagliari e alla Serie A, nuova avventura in Serie B con la maglia del Carpi: prestito con diritto di riscatto a favore del club biancorosso e tanta voglia di tornare a essere protagonista. Detto, fatto. Subito o quasi. "Non sono ancora al 100% ma sono diversi mesi che mi alleno con la squadra quindi la condizione fisica è buona ma non ancora ottimale. Non è semplice integrarsi subito con una squadra nuova, ma continuando a lavorare come stiamo facendo si migliorerà di partita in partita", ha ammesso l'attaccante classe 1987 dopo la rete decisiva realizzata contro lo Spezia (2-1) nel finale di gara.
Che intesa con Mbakogu
Un gol a testa, tre punti allo Spezia che ridanno nuovo slancio alla classifica del Carpi e un'intesa quella tra Melchiorri e Jerry Mbakogu che cresce sempre più: "Jerry è un campione, come successo sul gol mi ha messo una palla bellissima, giocare con lui è importante. Può trovare la giocata in ogni momento come successo in occasione del gol", ha aggiunto l'ex Cagliari. Che ha anche ricevuto dopo la gara con lo Spezia i complimenti del suo allenatore, Antonio Calabro: "Gli attaccanti mi sono piaciuti molto per come sono stati insieme, soprattutto dopo essersi sbloccati mentalmente hanno corso in fase difensiva e offensiva, hanno accorciato la squadra, si sono cercati e credo anche divertiti", ha affermato Calabro.