Ternana, il ds Evangelisti: "Usciremo da questa situazione"

Serie B
I giocatori della Ternana (Lapresse)
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Il ds degli umbri è fiducioso: "Il campionato di Serie B è molto difficile ma siamo consapevoli della forza del nostro gruppo e della società, come quella dei tifosi. Quindi usciremo da questa situazione"

Situazione tutt'altro che semplice in casa Ternana. Ultimo posto e altra sconfitta nell'ultimo turno, dove gli umbri hanno perso per 4-3 contro il Cesena pur disputando una buona gara. Intervenuto su Radio Cusano Campus, il ds Evangelisti si è detto fiducioso sulla stagione: "Il campionato di B è difficile ma siamo consapevoli della forza del gruppo della società e dei tifosi e usciremo da questa situazione". E ancora: "Bisogna lavorare  ci vuole cuore e testa bassa nel lavoro cosa che i ragazzi stanno facendo con Mister Mariani per trovare la forza e l'equilibrio giusto per vincere le partiteI nuovi acquisti si stanno inserendo bene, sono giocatori di gamba e con voglia di rivalsa  che ci daranno il loro contributo".

Vitiello: "Andiamo avanti così"

Il commento di Roberto Vitiello su Notterossoverde: "Credo che sia una sconfitta per tutti il cambio di allenatore, perchè significa che qualcosa nonj ha funzionato e non sta funzionando. Non ci aspettavamo l'esonero dopo il pareggio con la Salernitana, ma sono cose che fanno parte del calcio, bisogna andare avanti". Adesso in panchina c'è Ferruccio Mariani, neo allenatore degli umbri: "Ogni allenatore ha il suo metodo di lavoro, Mariani è arrivato da pochi giorni e sta cercando di imporre le sue idee di gioco gradualmente, senza stravolgere".

Il comunicato della curva Nord

Questo il commento della Curva Nord della Ternana: "Adesso basta! Se questo è il massimo impegno che riuscite a mettere in campo sappiate che non ci accontenteremo più. Chi scende in campo deve sapere cosa significa per noi quella maglia e deve onorarla fino alla morte. Non ci interessa se ci sono o meno limiti tecnici e tattici in questa squadra, sappiamo solo che se ci troviamo in questa situazione non è di certo colpa nostra. Da adesso in poi conterà solamente un risultato, la vittoria. Finché non arriveremo alla salvezza non avremo più rispetto per tutti coloro che ci hanno portato a questa situazione. Fare risultato sarà solo un dovere, non sarete di certo osannati per questo. Non ci inoltreremo mai in futili polemiche su chi sia meglio in panchina o in campo, non è il nostro ruolo. Non abbiamo mai osannato giocatori e allenatori e non lo faremo mai. Ora è il momento per la città di svegliarsi e scendere in campo per difendere la categoria. Basta chiacchiere e social network, ora c'è bisogno di fatti! Sabato è la prima di diciotto finali, riempiamo i gradoni del Liberati, facciamo tutti il nostro dovere allo stadio e non sul divano. Non lo facciamo per chi scende in campo, facciamolo per i colori".