Dopo le dure critiche che rivolte a seguito del pareggio contro la Pro Vercelli, il presidente del Brescia Massimo Cellino ha deciso di confermare l’allenatore. Chiarimento tra i due, Boscaglia ha diretto regolarmente l’allenamento. Domenica l’importante sfida contro la Ternana
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Una prestazione, più che un risultato, che non è piaciuta per niente a Massimo Cellino. Critiche durissime da parte del presidente del Brescia nei confronti del suo allenatore, Roberto Boscaglia, al termine del pareggio sul campo della Pro Vercelli e rischio esonero per l’ex Novara e Trapani che sembrava altissimo. Nelle ultime ore, però, per Boscaglia è tornato il sereno. Dopo l’incontro avvenuto in giornata, infatti, Cellino ha deciso di confermare la fiducia all’allenatore, che sarà regolarmente in panchina nella prossima gara contro il fanalino di coda Ternana. Potrebbe essere quello il match decisivo per il futuro di Boscaglia, che dopo essere subentrato a Pasquale Marino – che a sua volta lo aveva sostituito a campionato in corso – non è ancora riuscito a portare il Brescia lontano dalla zona playout.
Chiarimento avvenuto, c’era l’ipotesi Pulga
Chiarimento dunque avvenuto, Roberto Boscaglia resta alla guida del Brescia: l’allenatore siciliano ha diretto l’allenamento di Caracciolo e compagni. Prima dell’incontro chiarificatore, Cellino stava già valutando eventuali sostituti per la panchina. Esclusa l’ipotesi di un ritorno di Pasquale Marino, il presidente del Brescia sembrava orientato a scegliere Ivo Pulga, suo fedelissimo dai tempi di Cagliari. Al momento, però, tutto congelato: a guidare il Brescia sarà ancora Boscaglia.
Cellino: "Mi sento preso in giro, non c’è rispetto"
Allarme momentaneamente rientrato, ma al termine dello 0-0 contro la Pro Vercelli Cellino era stato un vulcano. Nel mirino del presidente del Brescia alcune decisioni di Boscaglia, su tutte quelle sullo schieramento tattico e la scelta di far calciare il rigore – poi fallito – a Dimitri Bisoli. "Ci sono alcune decisioni che interpreto come una mancanza di rispetto nei miei confronti, nei confronti dei giocatori stessi e dei tifosi. Scegliere di far tirare un rigore a Bisoli, che non è in un gran periodo – aveva detto Cellino -, è inaccettabile. E vedere Spalek in tribuna, mentre alcuni giocatori dovrebbero riposare, mi è parsa una ripicca verso di me. Il modulo? Mi sento preso in giro, mi si vuol far credere che si gioca in un certo modo, ma non è così. Le cose devono cambiare: o Boscaglia rispetta le mie direttive o sarò costretto a fare scelte drastiche".