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Avellino, Novellino: "Al Venezia devo il decollo della mia carriera, sarà speciale affrontarlo"

Serie B
L'allenatore dell'Avellino Novellino, foto Lapresse

L'allenatore dell'Avellino ha parlato del prossimo impegno in programma contro il Venezia, una gara speciale per Novellino vista l'esperienza vissuta nel club veneto alla fine degli anni '90

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Archiviato il pareggio casalingo ottenuto nell’ultima partita giocata al Partenio, l’Avellino si prepara adesso per il match di Venezia. Una gara complicata e difficile per i ‘Lupi’, che puntano al bersaglio grosso per tornare a conquistare punti importanti per risalire la classifica. Sarà una partita speciale soprattutto per Walter Novellino che, proprio a Venezia, ha vissuto un’esperienza esaltante iniziata nel 1997 e terminata nel 1999. Saranno molte le emozioni che assaliranno l’allenatore dell’Avellino, come sottolineato da lui stesso a pochi giorni dal match del Penzo: "Nei playoff per la Serie A questo Venezia ci sta alla grande, l’importante è che non vinca sabato contro di noi. Sono sincero, mi è tuttora difficile spiegare quello che ha significato per me il biennio veneziano. Ritornarci dopo tantissimo tempo sarà a dir poco particolare, qui abbiamo fatto grandi cose riportando la città, la più bella città del mondo, in Serie A dopo 32 anni, al Venezia devo il decollo della mia carriera".

Nostalgia Lasik

Il periodo riabilitativo continua a non dargli tregua, Richard Lasik comincia ad avere una pazza nostalgia della palla e dello spogliatoio, a distanza ormai di tre mesi da un problema che gli ha tolto una bella fetta di stagione. L’obiettivo è quello di rientrare il prima possibile, come sottolineato dallo stesso calciatore dell’Avellino: "Dopo questi 3 mesi di riabilitazione comincia a mancarmi lo spogliatoio, i ragazzi, gli allenamenti. Purtroppo è dura, voglio solo dire grazie a tifosi, al mio procuratore e alla società che mi sono stati vicini, non so come posso ripagare questo affetto, solo in campo e spero di tornare il prima possibile".

Morosini vicino al rientro

Chi corre spedito verso il ritorno in campo è invece Leonardo Morosini, che ha sottolineato come speri di tornare in gruppo il prossimo mese: “Il tempo per il rientro alla fine è sempre lo stesso in questi casi – le parole di Morosini ospite degli studi di Sky Sport - sono 5-6 mesi, per stare veramente bene 8-9. Dovrei tornare per marzo. Io mi rifaccio un po' ai tempi di recupero di Andrea Conti del Milan".