Ternana, Bandecchi: "A gennaio mercato demenziale"
Serie BLo "sfogo" del patron dell'Unicusano Ternana in sala stampa: "Pochesci non tornerà, non ci sarà questo ribaltone. Ho fiducia in Mariani. A gennaio abbiamo speso male i soldi, c'è stato un mercato demenziale..."
Ultimo posto, poche scuse e uno sfogo voluto. Il patron della Ternana, Stefano Bandecchi, ha fatto chiarezza sulla situazione della società. E l'ha fatto in sala stampa, di fronte ai cronisti, dopo l'ennesima sconfitta dei suoi ragazzi contro l'Entella al Liberati. Dal rapporto con Pochesci - "non tornerà, ho fiducia in Mariani - al mercato di gennaio: "E' stato demenziale, abbiamo speso male i soldi". Fino ai talenti della squadra: "Valjent, Defendi, Plizzari". Fiume. Bandecchi ha parlato così in conferenza stampa del momento dell'Unicusano Ternana.
"Abbiamo speso male i soldi, mercato demenziale"
Pochesci non tornerà, non ci sarà sicuramente questo ribaltone, fino a quando sarò in vita. Mariani non è una scommessa, per me ha una professionalità e uno stile di gioco che verranno fuori con rapidità. Sono così incazzato di aver buttato 6 milioni, che in questo momento quasi preferirei che si chiamasse solo Ternana, perchè il fatto di averci messo Unicusano ed essere ultimi in classifica vuol dire che Unicusano vale zero. Noi continueremo ad impegnarci, anche e perchè le scelte fatte in passato si sono rivelate sbagliate, ma se vi dicessi che i giocatori sono sbagliati farei una figuraccia. Però vi devo dire che il mercato di gennaio è stato demenziale, e l'ha fatto chi comandava in questo settore, e siccome Pochesci è mio amico io ve lo posso dire, ma molte cose non mi sono piaciute. Ciò non toglie che le persone arrivate a gennaio sono straordinarie, ma mi lascia perplesso l'organizzazione del mercato".
"Se dovessimo retrocedere lotterei di nuovo per la B"
E ancora: "Se la Ternana rimanesse in B, tornerebbe a chiamarsi solo “Ternana”. Se retrocediamo, io do il mio massimo impegno per tornare dove stavamo, perché il danno l'ho fatto io e farò di tutto per riportarla in B, assemblando una squadra idonea per l'obiettivo, sempre se i ternani lo vogliono. In Serie C, se cambiassi nome, sembrerei un paraculo". Qualche nome tra i giocatori senza squadra: "Abbiamo fatto due proposte a calciatori svincolati - dice Bandecchi - una si è risolta con un no secco, giustamente, non possiamo negarlo che non vengano perché siamo ultimi. Cerchiamo giocatori pronti da subito, e la cerchia si restringe..".
"Non siamo da ultimo posto!"
Conclude Bandecchi: "Abbiamo il secondo capocannoniere della Serie B, Carretta, cercato da tutti, Valjent, che è un giocatore da Serie A, un portiere che è il futuro della nazionale italiana. Poi Defendi… Io ho fatto errori, dovevo correggere tutto subito. Abbiamo un centrocampo fantastico in fase offensiva che però perde di qualità quando c’è da difendere. Vengo chiamato pagliaccio, morto di fame, lo sono stato e ne vado fiero, ma oggi mi dispiace che qualcuno non abbia capito che ho investito 6 milioni. Non sono venuto qua per prendermi il 22esimo posto, poi se vogliamo dire che Bandecchi è venuto qua per fare lo scemo va bene”.