La squadra di Serse Cosmi ha ripreso a lavorare il giorno dopo la vittoria contro il Cesena. Rosseti e Mengoni si sono sottoposti a terapie e hanno lavorato a parte, Mogos è stato fermo a causa di un risentimento. I bianconeri preparano la trasferta di Palermo
Neanche il tempo di gioire per la fondamentale vittoria contro il Cesena, che per l'Ascoli è già tempo di rimettersi al lavoro in vista della prossima sfida contro il Palermo. Al Barbera i bianconeri proveranno a dare continuità all'ultima vittoria, contro una squadra che ultimamente sta ottenendo risultati negativi. I ragazzi di Serse Cosmi hanno ripreso immediatamente a lavorare sui campi del Picchio Village. Gruppo diviso in due: per i titolari della partita contro il Cesena era previsto un lavoro di scarico, per gli altri invece classica seduta con partitine a tema. Occhio anche all'infermeria e alla situazione degli acciaccati. "Si sono sottoposti a terapie Rosseti e Mengoni che hanno svolto anche una seduta di allenamento differenziato. Solo terapie per Mogos, sostituito ieri a mezz'ora dal termine della gara per un risentimento all'adduttore. Le condizioni del calciatore saranno valutate meglio domani, in occasione della seduta di rifinitura", si legge sul sito della società bianconera.
Clemenza: "Col Cesena vittoria che ci dà respiro"
Contro il Cesena è arrivata una vittoria fondamentale per l'Ascoli, che ora ha accorciato il proprio distacco dalle posizioni utili per i playout. Contento, ovviamente, Luca Clemenza: "Una vittoria importante che ci dà respiro, è questa la strada giusta per salvarci – ha detto il centrocampista bianconero - In occasione del nostro primo gol mi ha chiamato palla Martinho, che poi me l'ha restituita in area, ho tirato, ma è stato bravo il portiere a respingere. Per fortuna è stato pronto Mogos a buttarla dentro. Il mio gol invece è stato simile a quello che ho segnato con la Virtus Entella, ma questo è stato più bello perché ci ha portato tre punti; mi sono infilato fra i difensori e ho tirato sul primo palo, ho visto che il portiere aveva allargato le gambe".