Novara, c'è il Frosinone. Di Carlo: "Squadra carica, cambieremo qualcosa"

Serie B
Domenico Di Carlo, allenatore del Novara

L'allenatore dei piemontesi alla vigilia del match di Frosinone: "La visita del presidente ci ha dato la giusta motivazione, guardiamo a noi stessi e proviamo a fare bene. Stiamo lavorando duro per fare sempre meglio"

SERIE B, CALENDARIO E ORARI DELLA 29^GIORNATA

Quattro sconfitte nelle ultime sei gare, l’ultima vittoria a Cittadella l’11 febbraio: il Novara va a caccia di risposte. La situazione di classifica dei piemontesi non è più ora così tranquilla e l’imminente sfida di Frosinone - secondo in classifica e in una situazione di piccola crisi - sarà un banco di prova importante per il gruppo di Domenico Di Carlo. Da cambiare la rotta delle ultime due giornate, che hanno portato a KO dolorosi con Avellino e Foggia: “Siamo consapevoli della forza dei nostri avversari - ha detto l’allenatore degli azzurri nella consueta conferenza stampa della vigilia - ma dobbiamo guardare solo a noi stessi. Loro partiranno forti e aggressivi e noi faremo lo stesso, con la massima attenzione e convinzione per conquistare i tre punti. La squadra è carica al punto giusto, mi lascerò gli ultimi dubbi fino a domani perché ci sono giocatori che devono recuperare al 100%, può darsi anche che cambieremo qualcosa a livello tattico”.

"Stiamo crescendo, ma dobbiamo fare meglio"

Di Carlo ha parlato anche della situazione psicologica della squadra: “Stiamo vivendo un percorso di crescita - ha continuato in conferenza - la situazione è migliorata da quando sono arrivato, ma abbiamo ancora margini alti per fare meglio in entrambe le fasi. Martedì, nel match contro il Foggia, siamo stati troppo fermi in avanti: in settimana abbiamo analizzato bene con i ragazzi la partita e stiamo lavorando duro per fare meglio rispetto a quanto fatto fino a questo punto”. L’allenatore dei piemontesi ha concluso parlando poi della visita del presidente: “Ci ha trasferito la sua carica, è un grande motivatore che parla la nostra stessa lingua, è vicinissimo alla squadra e all'ambiente e ci ha trasmetto anche la voglia di lottare partita per partita fino alla fine”, ha concluso.