Salernitana-Avellino, Novellino: "Ci è mancata la cattiveria, non mi è piaciuto l'atteggiamento"

Serie B
L'allenatore dell'Avellino Novellino, foto Lapresse

L'allenatore dell'Avellino ha analizzato la sconfitta subita nel derby con la Salernitana, sottolineando gli errori commessi dai propri giocatori nell'arco dei novanta minuti di gioco

Una sconfitta che fa male, un ko che brucia e che costa moltissimo soprattutto a livello mentale. L’Avellino esce a testa bassa da un derby dominato dalla Salernitana, capace di imporsi con il punteggio di 2-0 sbagliando anche un rigore. Una giornata completamente da dimenticare per tutto il club biancoverde, costretto a chiudere anche la gara in nove per le espulsioni di Molina e Asencio. Un colpo durissimo da incassare per Walter Novellino, apparso deluso nel post gara: "I due gol ci hanno senza dubbio condizionato, mi assumo le mie responsabilità. Forse non l’ho preparata come si deve, è mancata soprattutto la cattiveria agonistica nei miei giocatori. Non mi è piaciuto l’atteggiamento, per salvarci dobbiamo cambiare marcia. Ma ce la faremo. Nel secondo tempo ho provato a creare una squadra più offensiva, con cattiveria agonistica ma non mi è arrivata nessuna risposta. Non saprei cosa dire. Provo un grande dispiacere".

"La Salernitana non ci è superiore"

Novellino prosegue poi nella sua analisi: "La Salernitana non ci è superiore, il primo gol si può prendere ma il secondo assolutamente no. Non ho visto una squadra cattiva. Ci sono rimasto davvero male perché partite come queste vanno giocate in modo diverso. Tutti dobbiamo farci un esame di coscienza, chiacchierare meno e agire di più. Limiti caratteriali? Non lo so. Nemmeno i cambi mi hanno aiutato e questo vuol dire che sulla testa bisogna lavorare. Non mi sono piaciute poi le espulsioni, domenica abbiamo una partita importante ed è un peccato aver perso Molina e Asencio. I giocatori hanno dimostrato di non esserci proprio con la testa. I tifosi? Stanno facendo tanti sacrifici per noi e siamo in grande debito. Mi sento il colpevole numero uno. Vorrei dargli tante soddisfazioni, credo che questa partita ci farà bene per il prosieguo del campionato. In questa gara abbiamo mancato di rispetto ai tifosi. Nonostante il durissimo colpo incassato, resto fermamente convinto che questa lezione ci servirà. Ci deve essere un contraccolpo forte e che contro il Pescara faremo una grande prestazione".