L'allenatore della formazione biancorossa alla vigilia della sfida con il Pescara: "Troveremo una squadra arrabbiata, voglio vedere lo spirito di Cesena". Assente Mbakogu, in dubbio Melchiorri: "Gli abbiamo chiesto un sacrificio". Non convocati per scelta tecnica Nzola e Saber
Poche ore per recuperare le energie fisiche e mentali dopo il pareggio per 0-0 contro il Cesena che in casa Carpi è già tempo di vigilia di campionato: la formazione biancorossa, infatti, domani alle ore 18 recupererà la gara contro il Pescara, rinviata lo scorso 27 febbraio per neve. "Ieri ed oggi abbiamo fatto allenamento e lo sforzo fisico e i dolori si sentono non il giorno dopo ma 48 ore dopo il match. C'è qualcuno che ha recuperato bene e qualcuno meno, ma abbiamo altre 24 ore per recuperare al meglio per Pescara, nonostante lo sforzo fisico e psicologico che il campo orrendo di Cesena ci ha richiesto", le parole dell'allenatore del Carpi in conferenza stampa. Calabro che dovrà fare i conti con diverse defezioni: "Mbakogu non parte per Pescara, dopo gli esami strumentali avremo le idee più chiare sul suo infortunio. Restano a Carpi anche Belloni che non è ancora disponibile, oltre a Nzola e Saber, per cui vale il discorso di Nzola: cerchiamo di dare a questi ragazzi un'educazione sportiva per diventare giocatori completi. Brosco invece rientra, lo vogliamo con noi anche se non è ancora disponibile dall'inizio".
"Chiesto un sacrificio a Melchiorri. Voglio rivedere lo spirito di Cesena"
Non convocati per scelta tecnica Nzola e Saber, assenti per infortunio Niccolò Belloni e Jerry Mbakogu, resta in dubbio la presenza di Melchiorri che risulta comunque tra i convocati: "Ha avuto un problema fastidioso, a Cesena ha stretto i denti per quei 20 minuti in cui gli abbiamo chiesto un sacrificio e spero che sia in campo domani. Malcore? Dipende dalle partite, ma deve essere lui a darci gli input giusti in ogni allenamento per essere schierato", ha proseguito Calabro. "A Cesena ho visto grande spirito. A Pescara voglio vedere la giusta cattiveria nell'attaccare gli spazi, nell'andare con tutta la squadra ad accompagnare l’azione offensiva: troveremo una squadra arrabbiata. L'importante è che il Carpi abbia lo spirito di Cesena, quello di una squadra sempre umile come è sempre stata", ha concluso l'allenatore del Carpi.