L’analisi dell’allenatore: "Molto bravi a non concedere mai ripartenze all’avversario e ad aspettare il momento opportuno per colpire e portarci in vantaggio. Siamo anche consapevoli che al momento tutto ciò che di buono stiamo facendo non conta nulla"
Finisce 3-0 la gara tra Perugia e Spezia allo Stadio Renato Curi, grande partita della squadra allenata da Roberto Breda. La formazione di casa è partita subito forte colpendo il palo con Bandinelli, poi è passata in vantaggio grazie a uno degli uomini del momento, Alberto Cerri. Doppietta per l’ex Juventus che segna anche al 41’ e porta i suoi avanti di due reti. Nella ripresa altro palo colpito da Di Carmine prima della terza rete segnata da Bianco a pochi secondi dal fischio finale. Tre punti che mandano il Perugia a quota 46 punti al settimo posto e lasciano lo Spezia fermo a 41, quattro posizioni più in basso. Un successo frutto dell’ottimo gioco mostrato dalla squadra di casa contro un avversario non semplice, continua il momento magico del gruppo umbro che anche oggi ha messo in campo tutte le sue qualità dimostrando di aver allontanato definitivamente le difficoltà di inizio stagione. Soddisfatto del risultato e della prestazione dei suoi ragazzi anche Breda, che in zona mista dopo il novantesimo ha parlato così del bel risultato di giornata.
"Non guardiamo la classifica e le statistiche"
"Oggi siamo stati molto bravi a non concedere mai ripartenze all’avversario e ad aspettare il momento opportuno per colpire e portarci in vantaggio. Sappiamo che possiamo fare gol in qualunque momento - ha dichiarato l’allenatore - l'importante è rimanere sempre in partita e non prestare mai il fianco agli avversari perché possono sempre ribaltare le cose. Alla fine restiamo con i tre gol segnati e con le due traverse colpite, sentendo dire così più sembrare che la partita sia stata semplice e scontata ma non è proprio così. E’ un ottimo momento e siamo felici di questo ma siamo anche consapevoli che nonostante la quinta vittoria consecutiva, la difesa blindata e il sesto posto in classifica tutto ciò al momento non conta nulla. Ora stiamo raccogliendo tanti punti, è vero, ma questo avviene perché non guardiamo le statistiche. Stiamo crescendo in consapevolezza e in convinzione ma sappiano anche che la strada verso la fine del campionato è ancora lunga", ha concluso l’allenatore.