Venezia, Domizzi: "Con l’Empoli non eravamo i soliti"

Serie B
Maurizio Domizzi, Venezia (LaPresse)
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Il difensore: "Avevo detto ai miei compagni che se avessimo fatto risultato a Empoli avremmo riaperto il campionato, forse abbiamo avvertito un po’ di pressione proprio per questo". Litteri: "A Cittadella ho lasciato un pezzo di cuore"

La sconfitta arrivata nell’ultimo turno contro l’Empoli ha rallentato la corsa del Venezia di Filippo Inzaghi e ha interrotto la striscia di risultati positivi della formazione veneta. Restano quindi 46 i punti in classifica dopo 30 gare giocate finora, in attesa della prossima sfida in programma domenica alle 18 in casa contro il Cittadella nel derby, con il Venezia che vorrà tornare alla vittoria per riprendere la sua rincorsa alle prime posizioni della classifica. Quella del prossimo turno sarà una sfida tra due squadre in un buon momento e (un po’ a sorpresa) in una buonissima posizione di classifica, che lottano per una posizione importante della graduatoria in vista del finale di stagione. Di questo, dell’ultima partita contro la capolista e non solo ha parlato Maurizio Domizzi nelle scorse ore. Queste le parole del difensore: “La classifica dice che domenica prossima ospiteremo una squadra di primissimo livello che anche all’andata ci ha battuto. Fra l’altro, in quell’occasione segnò Gianluca… Loro ragionano sulla promozione diretta? Fanno bene, al loro posto lo farei anche io visto che sono a 4 punti dal secondo posto".

Parola anche al grande ex

"Avevo detto ai miei compagni che se avessimo fatto risultato a Empoli avremmo riaperto il campionato - continua Domizzi - forse abbiamo avvertito un po’ di pressione proprio per questo, non avevamo la solita tranquillità e in campo si è visto. Non dobbiamo comunque perdere le nostre certezze, quello che abbiamo costruito sinora non si cancella”. Parola poi anche a quello che sarà il grande ex della partita, Gianluca Litteri: “A Cittadella ho lasciato un pezzo di cuore - ha dichiarato a La Nuova Venezia - sarà emozionante sfidarli, ma cercherò di vivere questa gara e questi giorni nel miglior modo possibile. Troveremo una squadra quadrata, con idee chiare, una certezza di questo campionato e non certo una mina vagante come dicono alcuni. Un gol? Ora gioco con il Venezia e voglio segnare per questo club ci mancherebbe. Credo però che non esulterei in caso di marcatura anche se è difficile saperlo prima", ha concluso.