Ternana, Ranucci: "Sono furioso per la sconfitta con l'Ascoli"
Serie BIl presidente degli umbri ha commentato la sconfitta con l'Ascoli: "In una partita che per noi doveva segnare la svolta, purtroppo, o almeno parziale, ho visto la peggior prestazione dell’anno. Ed è intollerabile”
Clima teso in casa Ternana. Rovente. La sconfitta con l’Ascoli non è andata giù a nessuno: in primis a De Canio, rimasto “amareggiato e deluso” per il risultato. Poi alla tifoseria e infine al presidente Stefano Ranucci, che ai microfoni di TernanaNews.it ha provato a dire la sua sulla situazione. Ternana ultima in classifica a meno 3 dall’Ascoli. Servirà un’impresa: “Tutt’ora sono furioso! In una partita che per noi doveva segnare la svolta, purtroppo, o almeno parziale, ho visto la peggior prestazione dell’anno. Ed è intollerabile”.
“Città umiliata, impresa impossibile ora…”
Continua Ranucci: “Non voglio parlare della sostituzione (c’è stato un problema al momento del cambio di Montalto ndr), tra l’altro ora ne stanno parlando tutti, né degli altri errori dei calciatori. Certo, sono aspetti gravi, ma gare simili le vinci col carattere, la voglia, la grinta. Sono tutte cose che non ho visto! Quell’animo da Ternana che avevamo promesso che ci sarebbe sempre stato, indipendentemente dal risultato, non l’ho visto. I tifosi fanno bene ad essere arrabbiati, è un’umiliazione alla città e alla tifoseria una gara così. Questa squadra non è riuscita a vincere neanche uno scontro diretto. Abbiamo perso male tutte le partite contro le ultime della serie B, quelle che teoricamente dovevano essere alla nostra altezza. Non abbiamo mostrato mai lo spirito giusto, forse tranne la partita contro la Virtus Entella. E così, naturalmente, l’impresa di salvarsi assume dei contorni che rasentano l'impossibile..."
“Atteggiamento sbagliato”
Conclude Ranucci: “Parlo di mentalità, la voglia di andare oltre, di buttare il cuore in campo. Mettere tutto quello che abbiamo a disposizione, anche di più. Dobbiamo tentare l’impossibile, ma non sto vedendo queste cose. E’ per questo che non riesco a tollerare la partita con l’Ascoli. Non ho intenzione di parlare di errori nello specifico, perché il punto non è quanti errori si fanno o se addirittura si fanno errori. E’ l’atteggiamento".