L'allenatore: "C'è molta amarezza, ora dovremo essere bravi a rialzarci per noi e per i nostri tifosi. C’è grande dispiacere, nel contesto della partita penso che il pareggio l’avremmo meritato perché le occasioni ci sono state e ci siamo battuti. Ma non è con i se che si fanno i risultati"
La Cremonese perde in casa contro l’Entella di Aglietti, 1-0 il risultato finale che condanna gli uomini di Attilio Tesser. La rete di Gatto allontana così ancora la possibilità di tornare alla vittoria per i giocatori grigiorossi, che non vincono ormai da nove turni e si trovano ora all’undicesimo posto in classifica a quota 41 punti. Giornata difficile per l’allenatore (allontanato dalla panchina nella ripresa) e per i suoi ragazzi, nel post partita questa è stata l’analisi dello stesso Tesser: "E’ una brutta sconfitta contro una squadra che ci è dietro, e quindi era bene tenerla a distanza. Hanno trovato subito il gol e sfiorato un altro, poi hanno pensato solo a difendersi e lo hanno fatto in maniera discreta. Abbiamo creato sia nel primo che nel secondo tempo, peccato perché credo che nel contesto della gara il pareggio poteva starci. All'inizio eravamo sempre in ritardo sulle seconde palle, poi nel complesso siamo stati meglio noi. Avere mezza squadra fuori non deve essere una scusante, perché comunque in panchina potevo permettermi Perrulli, Gomez, Cinelli e altri. Eravamo contratti mentalmente, avevamo quasi paura di osare".
"È normale sentire di più la partita quando si gioca in casa - ha aggiunto Tesser - il morale lo si ricostruisce lavorando sulla testa, ma i ragazzi ci hanno provato fino in fondo come nel DNA di questa squadra. Non era facile reagire dopo il loro gol, siamo stati aiutati tantissimo dalla gente, perché oggi c'era una bella cornice di pubblico. Oggi abbiamo preso gol su ripartenza, e credo che sia il primo o il secondo da inizio anno. Siamo stati ingenui a non bloccarli come loro hanno sistematicamente fatto a noi con una miriadi di falli tattici. La mia espulsione? In certi momenti ci sta il nevosismo, ma non era questo il caso: giuro che ho semplicemente chiesto quanto avrebbe dato di recupero, non una parola in più. Già da Perugia occorre una scossa, abbiamo fortemente bisogno di una vittoria per riprenderci. Brighenti oggi ha fatto una buona gara, oltre al palo: nell'ultimo periodo è sfortunato ma sono sicuro che arriverà il momento in cui anche una palla sporca sarà sua per tornare a segno", ha concluso l’allenatore.