Parma, Ciciretti verso il recupero: a parte Scozzarella

Serie B
Amato Ciciretti, attaccante del Parma
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L’ex attaccante del Benevento ha lavorato ancora in parte con il gruppo e in parte con modalità differenziata mentre Matteo Scozzarella ha lavorato con modalità differenziata. Domani, vigilia della sfida contro l’Avellino, allenamento a porte chiuse e conferenza

Nuova giornata di allenamento per il Parma reduce dalla bella vittoria in rimonta contro il Foggia. La squadra allenata da Roberto D’Aversa questo pomeriggio si è allenata al Centro Sportivo di Collecchio in vista della gara contro l’Avellino in programma allo Stadio Partenio-Lombardi nella serata di giovedì 29 marzo: fischio d’inizio alle ore 20:30, oggi sessione di lavoro a porte chiuse pre Lucarelli e compagni. Come si legge sul sito della società emiliana, la squadra ha iniziato la seduta con un lavoro di core stability e di forza funzionale, proseguendo poi con un lavoro tattico ed una partitella finale. Per quanto riguarda i singoli, da sottolineare che Amato Ciciretti ha lavorato ancora in parte con il gruppo e in parte con modalità differenziata mentre Matteo Scozzarella ha lavorato con modalità differenziata. Per la giornata di domani, mercoledì 28 marzo e già vigilia della gara di Serie B ConTe.it, è previsto sempre al Centro di Collecchio un allenamento a porte chiuse, seguito alle ore 13:00 in sala media dalla conferenza stampa pre-match di Mister Roberto D’Aversa.

Chi invece ha già parlato nelle scorse ore è Emanuele Calaiò, che ha analizzato anche la sua convivenza in campo con Fabio Ceravolo in occasione dell’ultima gara giocata: "Mi sono trovato molto bene come ho sempre detto, lui è un destro e io un sinistro, lui attacca di più la profondità mentre io vengo più incontro e si è visto in due-tre opportunità in cui abbiamo adottato questo schema, ha messo lo zampino in quasi tutti i gol. Siamo contenti dell'approccio che abbiamo avuto nel secondo tempo con tutti i subentrati anche, quindi vuol dire che lo spirito di gruppo c’è. Con tutte queste partite ravvicinate ci sta che l’allenatore faccia delle scelte in base alla condizione fisica e faccia rifiatare chi ha sempre giocato. Non è un problema, l'importante è aver vinto. Con Dezi a fine partita non è successo niente. Sono cose che capitano in una gara tesa dopo la sconfitta di Chiavari, visto che non abbiamo chiuso la partita quando potevamo e per un attaccante c'è sempre la voglia di segnare per mettere il risultato ancora più al sicuro. E' un aspetto da migliorare nel nostro gioco, capitalizzare le occasioni create".