Risultati e classifica Serie B: gol e highlights della trentatreesima giornata
Serie BLa 33^ giornata della Serie B registra solo vittorie per le prime della classe: l'Empoli archivia la pratica Salernitana, il Frosinone difende il 2° posto mentre il Palermo espugna Chiavari. Blitz del Parma ad Avellino, Gilardino show contro il Cittadella: 2-1 dello Spezia. Bene Carpi e Foggia, respira il Brescia che inguaia il Pescara
Nessuna pausa per la Serie B, campionato nuovamente d’attualità a pochi giorni dagli impegni del weekend. Vietato trascurare anche i 6 recuperi da disputare i prossimi 2 e 3 aprile, incontri che restituiranno una classifica definitiva alle porte del rettilineo finale. Ne farà parte anche la capolista Empoli, squadra dai numeri esaltanti tra la continuità di risultati e reti a non finire con il tandem Caputo-Donnarumma. Promozione diretta che coinvolge anche Frosinone e Palermo, bagarre senza fine come la rincorsa ai playoff e la lotta per la salvezza. In calo il numero dei gol segnati, solo 21 nell’ultimo turno, bottino sospeso tra l’immancabile equilibrio del torneo e le tante incognite su ogni campo. Già inaugurata dall’anticipo ad Ascoli, la 33^ giornata ha riservato novità negli 8 incontri serali targati Serie B.
EMPOLI-SALERNITANA 2-0
78' e 96' Rodriguez
Non si ferma più l’Empoli capolista, squadra a segno da 21 gare di fila nonché in serie utile da 18 turni consecutivi. Nemmeno la Salernitana di Colantuono dall’ottimo mese di marzo (10 punti in 4 partite) frena la corsa verso la Serie A della banda Andreazzoli che festeggia al Castellani. Non poteva che decidere un ex: un passato a Salerno per la premiata ditta Caputo-Donnarumma (39 reti in due) così come per Rodriguez, 26enne spagnolo in maglia granata nella prima metà di stagione. Subentrato a Donnarumma nella ripresa dopo il palo di Caputo, la sua doppietta nel finale punisce la difesa campana e sancisce l’ennesimo slancio promozione dei toscani. L’imbattibilità di Radunovic si esaurisce a 348’ analogamente allo sprint della Salernitana, avversaria che tuttavia ha tenuto testa agli azzurri per larga parte del match. Non è un caso che il bis di Rodriguez (6 gol personali) sia giunto dal 78’ in avanti: sono 17 le reti segnate dall’Empoli nei finali di partite, lo stesso numero dei gol incassati dai campani tra il 76’ e il 90’ recuperi compresi.
FROSINONE-VENEZIA 2-1
26' aut. Ariaudo (F), 53' Maiello (F), 61' Citro (F)
Fine della crisi per il Frosinone? Va ai ciociari di Longo il big match di serata contro il Venezia di Inzaghi, squalificato ma presente in tribuna. Al nuovo "Benito Stirpe" i padroni di casa interrompono un digiuno di 389’ dall’ultimo gol segnato e interrompono un declino tra prestazioni e risultati (2 punti in 3 partite). E pensare che la sfortunata autorete di Ariaudo (colpo di testa all’indietro a scavalcare Vigorito) seguita dall’infortunio di capitan Ciofani suggerivano l’ennesimo passo falso del Frosinone. La riscossa va invece in scena dopo l’intervallo: Maiello pesca il jolly con uno splendido destro a giro, poi è Citro a firmare il gol da tre punti con il suo 4° acuto in stagione. Annullato nel finale il 2-2 a Zigoni per posizione di fuorigioco. Ad arrendersi è quindi il Venezia reduce dal successo nel derby veneto, imbattibile al Penzo da due mesi eppure vulnerabile in chiave esterna. Inzaghi resta in corsa per i playoff e prepara la trasferta di Carpi, Longo difende il 2° posto dall’assalto del Palermo.
VIRTUS ENTELLA-PALERMO 1-2
18' La Gumina (P), 75' aut. De Santis (V), 80' Gatto (V)
Doppia nota lieta nel mercoledì del Palermo: respinta l’istanza di fallimento della società, i rosanero bissano l’ultima vittoria contro il Carpi espugnando il campo dell’Entella. Un successo prezioso per Tedino contro i liguri reduci dai 6 punti raccolti contro Parma e Cremonese, cliente scomodo domato con un gol per tempo: prima c’è lo squillo del baby La Gumina (3° centro consecutivo) e poi la goffa autorete di De Santis che, nel tentativo di anticipare Gnahoré, scavalca il proprio portiere Iacobucci. Inutile l’acuto di Gatto nel finale di partita. Palermo in serie utile da 6 incontri e ancorato al Frosinone 2° della classe, tuttavia il posticipo di Pasquetta al Tardini può decretare il sorpasso. Aglietti animerà invece lo scontro salvezza a Brescia nella giornata di martedì (ore 18.00).
CITTADELLA-SPEZIA 1-2
40' e 62' Gilardino (S), 44' Arrighini (C)
Gilardino show e lo Spezia sbanca il Tombolato. Una doppietta dell’ex nazionale azzurro, la prima assoluta in Serie B, costa caro al Cittadella al 2° ko di fila dopo lo sgambetto del Venezia. Non è in pericolo l’accesso ai playoff, certo è che il trend più recente dei granata smorza l’entusiasmo di una squadra paradossalmente vulnerabile in casa e straripante in trasferta. L’exploit dei liguri spezza viceversa il bilancio di marzo (3 punti senza vittorie) e lancia un nuovo assalto alla griglia playoff distante solo due lunghezze. Non può che essere la serata di Alberto Gilardino, prima puntuale di testa da corner ma soprattutto straordinario al 62’ con un destro al volo a incrociare che ha già scomodato Van Basten. Di mezzo il provvisorio 1-1 di Arrighini (5° acuto personale) fino alle velleità venete nel finale di partita con Manfredini sugli scudi.
AVELLINO-PARMA 1-2
4' Gagliolo (P), 8' Barillà (P), 33' Asencio (A)
Vincono le prime tre della classe e pure un chirurgico Parma al Partenio, successo che arrotonda a 4 successi nelle ultime 5 partite il bilancio di D’Aversa. Bastano i primi 8’ agli emiliani per indirizzare l’incrocio contro l’Avellino: da palla inattiva apre di testa Gagliolo (5° gol in stagione), arrotonda Barillà dal facile tap-in in area piccola. Alla mezz’ora il 2-1 di Asencio non riapre i giochi per i campani, pericolosi soprattutto con il neoentrato Cabezas. Tre punti fondamentali per il Parma che, approfittando dei ko di Bari e Cittadella, aggancia le due concorrenti a quota 50 al 4° posto. Chi fatica è piuttosto Novellino, allenatore in bilico dopo un mese senza gioie e nemmeno fortunato in chiave casalinga: resta sospeso il suo destino così come quello dell’Avellino affacciato ai playout e prossimo all’esame Bari (lunedì ore 15.00).
CARPI-TERNANA 2-1
12' Melchiorri (C), 38' Montalto (T), 68' Concas (C)
Importante lo squillo dello Spezia analogamente al Carpi, squadra che aggancia provvisoriamente il Perugia all’8° posto ovvero l’ultima piazza utile per accedere ai playoff. Subito riscattata la batosta del Barbera con una vittoria archiviata al Cabassi, 2-1 rifilato al fanalino di coda Ternana: va agli emiliani il duello tra l’attacco meno produttivo della B (28 centri all’attivo) opposto alla peggiore difesa punita in 60 occasioni. Apre Melchiorri al 5° gol in biancorosso dal suo arrivo a gennaio, poi è Montalto a trovare l’1-1 grazie ad un calcio piazzato deviato dalla barriera. Si tratta della 16^ rete in stagione del centravanti umbro, bottino inspiegabile con l’ultima piazza degli uomini di De Canio nemmeno fortunati in occasione del doppio palo di Piovaccari. C’è il tempo anche per un altro legno (Melchiorri) e per il gol partita dell’ex Concas al primo pallone toccato. Prosegue il bilancio da incubo della Ternana in trasferta (6 punti senza vittorie), riparte invece il Carpi targato Calabro.
FOGGIA-PRO VERCELLI 2-1
8' Reginaldo (P), 22' Deli (F), 27' Martinelli (F)
Chi strizza l’occhio ai playoff è pure il Foggia, formazione senza mezze misure dallo scorso 15 dicembre (2-2 contro il Venezia) alternando 8 vittorie e 5 sconfitte. Allo Zaccheria va in archivio proprio un successo in rimonta, tre punti a rischio solo in avvio con la rete di Reginaldo: gran girata del brasiliano, gol che mancava in Serie B dal 25 maggio 2011 (Siena-Varese 5-0). Il vantaggio della Pro Vercelli scuote la banda Stroppa che rifila un terribile uno-due: prima c’è la prodezza a giro di Deli, poi il sorpasso di testa firmato da Martinelli. Di fatto finisce qui il duello amarcord tra gli allenatori Stroppa e Grassadonia, compagni di squadra proprio in Puglia nel 1993 in Serie A. La Pro Vercelli scivola al penultimo posto complice il successo dell’Ascoli, baratro che impone una riscossa martedì contro il Perugia (ore 18.00). Il Foggia riceverà invece la capolista Empoli inaugurando la Pasquetta della Serie B.
BRESCIA-PESCARA 2-1
24' Coulibaly (P), 31' Torregrossa (B), 67' Caracciolo (B)
Va al Brescia il confronto tra avversarie in apnea, tre punti vitali che valgono l’aggancio in classifica al Pescara. Si affrontavano due pericolanti con un solo punto guadagnato a testa nel mese di marzo, magro bottino che lievita al Rigamonti per i padroni di casa nonostante il vantaggio abruzzese di Coulibaly. A fare la differenza è la coppia Torregrossa-Caracciolo, tandem da 20 centri in campionato: se il primo insacca l’1-1, l’Airone raggiunge quota 130 reti in Serie B ovvero il 3° posto della graduatoria all-time in materia di goleador. Sono quindi i lombardi a svoltare nello scontro diretto a differenza del Pescara di Epifani, allenatore appeso a un filo dopo il suo pessimo impatto in luogo di Zeman (un punto in 6 uscite). Se per entrambe i playout distano solo due lunghezze, martedì il Brescia ospiterà l’Entella per aumentare il divario dalla zona bollente.