"Io continuo a guardare ai 50 punti perché dietro camminano e non si fermano. Adesso pensiamo a quello che possiamo fare considerato il posto in classifica che abbiamo raggiunto, abbiamo ancora dieci partite da disputare e vediamo cosa riusciremo a fare" ha detto l’allenatore
Il Foggia deve recuperare la 29a giornata di Serie B e domani è pronta a scendere in campo contro l’Empoli capolista. Vigilia di partita in casa rossonera, con Giovanni Stroppa che in conferenza stampa ha anticipato i temi della sfida: "Non dovremo concedere errori gratuiti e rimanere concentrati per tutta la gara. Questo sarà determinante. Giocheremo con lo spirito di affrontare la formazione più forte del campionato che viene da un trend importante e per noi è un ottimo banco di prova. Senza Donnarumma cambia poco perché hanno tanti calciatori di qualità, basti pensare che chi lo sostituirà - ovvero Rodriguez - ha fatto doppietta nell’ultima gara giocata. Di sicuro dobbiamo fare i conti anche su ciò che abbiamo speso in queste due gare a livello di dispendio energetico e non so se sarà facile affrontare la prima della classe. Sicuramente cercheremo di dargli fastidio e poi giocheremo allo Zaccheria ancora dove abbiamo invertito la marcia e che può darci una spinta in più. Cercheremo di muovere la classifica e di portare ancora qualche mattoncino sperando di approfittare del recupero che affronteremo lunedì pomeriggio. Questo avversario forte si può mettere in difficoltà come già facemmo all’andata. Dobbiamo pensare in positivo e fare la nostra gara come al solito. Loro hanno il centrocampo più forte della serie B nonostante le assenze".
Poi, sulla formazione: "In questo momento stiamo cercando di recuperare al meglio quelli che hanno giocato e vedere se riesco ad inserire qualche forza fresca e fare turnover. A poche ore dal match devo fare la conta e scegliere i calciatori più in forma che mi diano garanzie al cento per cento. Futuro? Ho un contratto ancora per la prossima stagione e per quello che sta succedendo a livello societario sono tranquillo perché la proprietà ci è sempre vicina. Il mercato di gennaio è stato determinante e di questi nuovi arrivi giocano sempre e solo tre e quindi i meriti vanno a chi c’era già ed il rammarico sta nei tanti punti persi per strada. Adesso abbiamo un equilibrio diverso e chi è arrivato ha dato autostima ai calciatori che avevo già a disposizione. L’idea di calcio parte dal lavoro settimanale che facciamo e non voglio modificare nulla anzi penso sempre a migliorare curando quelli che sono i difetti o quello che non è riuscito durante le gare precedenti. Credo che parlare di play-off sia prematuro ma io continuo a guardare ai 50 punti perché dietro camminano e non si fermano. Adesso pensiamo a quello che possiamo fare considerato il posto in classifica che abbiamo raggiunto. Se abbiamo buttato via tanti punti forse ce lo siamo anche meritati. Abbiamo ancora dieci partite da disputare e vediamo cosa riusciremo a fare, da qui a fine aprile giocheremo ogni tre giorni e non è semplice a questi livelli quindi tutto quello che porteremo in cascina sarà tutto di guadagnato".