Pro Vercelli-Perugia 0-2 e Brescia-Entella 0-0. Gol e highlights

Serie B
Due gol di Samuel Di Carmine, ora a quota 17 reti in stagione, valgono il 4° posto del Perugia (Foto LaPresse)

Dopo i primi recuperi disputati a Pasquetta, la 29^ giornata della Serie B registra il successo del Perugia a Vercelli: decisivo Di Carmine con due gol, umbri al 4° posto insieme a Bari e Parma. Termina senza reti invece tra Brescia ed Entella, pareggio che non scongiura l'incubo playout

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Quattro incontri disputati a Pasquetta, due smaltiti nella giornata di martedì: si è completata così la 29^ giornata della Serie B, turno rinviato a causa della tragica scomparsa di Davide Astori. In archivio l’ennesima conferma al comando dell’Empoli targato Andreazzoli, importanti gli slanci playoff di Bari e Parma a differenza di Carpi-Venezia che ha rinviato la bagarre promozione per la post-season. Recuperi a referto anche da Vercelli a Brescia, sfide che hanno restituito una classifica definitiva alle porte del rettilineo finale.

PRO VERCELLI-PERUGIA 0-2

84' e 94' Di Carmine

Tabellino

Pro Vercelli (3-5-2): Pigliacelli; Gozzi (85' Bifulco), Alcibiade, Bergamelli; Ghiglione, Germano, Vives, Castiglia, Mammarella; Reginaldo (72' Rovini), Morra.
All. Grassadonia

Perugia (3-5-2): Leali; Volta, Dellafiore, Magnani; Mustacchio, Gustafson (72' Bianco), Colombatto, Bandinelli (51' Buonaiuto), Germoni (65' Diamanti); Cerri, Di Carmine.
All. Breda

Una doppietta di Samuel Di Carmine, centravanti a quota 17 gol in stagione, archivia la pratica Pro Vercelli e lancia il Perugia al 4° posto insieme a Bari e Parma. Prosegue la marcia degli umbri nel girone di ritorno, squadra vittoriosa in 7 delle ultime 8 partite nella rincorsa ai playoff: non è un caso che il bilancio di Breda (29 punti nel 2018) sia secondo solo alla capolista Empoli. Corre il Perugia, arrancano i piemontesi penultimi della classe: pessimo il rendimento al Piola con 16 punti ovvero il peggiore dell’intera Serie B, un tabù per Grassadonia che dal suo ritorno in panchina non riesce a schiodarsi dalla zona bollente della classifica. Riscattato quindi il clamoroso 5-1 della Pro all’andata, epilogo dettato dalla crisi dell’era Giunti poi archiviata a fine ottobre.

Equilibrio nei primi 45'

Pronti-via e il Perugia sfiora il vantaggio con l’ex Mustacchio (56 presenze e 11 gol in Piemonte) e soprattutto con Di Carmine a lato di poco. Imprecisione comune a Castiglia il cui diagonale non inquadra la porta di Leali. Il possesso palla premia gli ospiti, autorevoli in fase di manovra e dalle velleità dalla distanza: Cerri viene murato, Bandinelli calcia invece centrale senza problemi per Pigliacelli. Al 27’ la Pro Vercelli reclama un calcio di rigore per il tocco di mano di Volta su conclusione ravvicinata di Reginaldo, fiammata piemontese in un primo tempo bloccato e meno avvincente. Le chance coincidono piuttosto con i minuti finali della prima frazione: dimenticato nel cuore dell’area da Volta e Dellafiore, Morra impatta alto di testa su corner di Mammarella. E prima dell’intervallo è Pigliacelli a fermare il solo Di Carmine lanciato a rete.

Bis Di Carmine

L’avvio di ripresa registra il sinistro smorzato di Morra e soprattutto la verve di Ghiglione, esterno di casa che di controbalzo non centra la porta di Leali prima di arrendersi alla traversa con un destro a giro. Breda risponde con il tiro di Cerri che si spegne a lato, velleità che precede gli ingressi di Buonaiuto e di Diamanti. In una ripresa più vivace e con un’avversaria in crescita, infatti, gli umbri giocano la carta di Alino illuminante nel finale: all’84’ è lui ad innescare Di Carmine, bravo a trovare lo spazio e fulminare Pigliacelli con un sinistro preciso. Intesa ribadita ai titoli di coda del match: l’ex nazionale azzurro serve il più comodo dei tap-in al compagno che taglia quota 17 gol in stagione e chiude la pratica al Piola. Umbri imbattuti nelle ultime 9 partite, intervallo che ha riservato solo 3 reti al passivo. Ecco perché il 4° posto resta d’attualità per un Perugia in ottima salute.

BRESCIA-VIRTUS ENTELLA 0-0

Tabellino

Brescia (4-3-1-2): Minelli; Coppolaro, Somma, Gastaldello, Longhi (60' Curcio); Bisoli, Tonali, Ndoj (56' Embalo); Spalek (80' Okwonkwo); Caracciolo, Torregrossa.
All. Boscaglia

Virtus Entella (3-5-2): Iacobucci, Benedetti (77' Belli), Ceccarelli, De Santis; Gatto, Acampora (65' Crimi), Troiano, Ardizzone, Aliji; La Mantia (73' De Luca), Aramu.
All. Aglietti

Nulla di fatto nello scontro diretto tra pericolanti, 0-0 finale che non scongiura l’incubo playout per Brescia ed Entella. Termina senza reti al Rigamonti tra le avversarie che mantengono due lunghezze di distanza, divario minimo nella rincorsa alla salvezza. Se i padroni di casa non bissano il successo contro un Pescara in caduta libera, i liguri di Aglietti guadagnano un punto esterno dopo l’ultimo stop targato Palermo. In evidenza la tenuta difensiva dell’Entella, squadra che ha mantenuto inviolata la propria porta in 6 delle ultime 9 partite. Anche all’andata i liguri confezionarono un clean sheet nel 3-0 al Brescia che costò l’esonero di Boscaglia, poi richiamato in luogo di Marino allontanato da Cellino.

Squilli agli estremi

Primo tempo votato all’equilibrio e alla fisicità, fattori smentiti dopo una manciata di secondi dal colpo di testa alto di Troiano da palla inattiva. Se il Brescia manifesta più vivacità nelle battute iniziali, entrambe le squadre impostano un match tattico a caccia del varco giusto per colpire. Poca fortuna per l’Entella nelle situazioni da fermo, rivedibile pure la lucidità in fase di possesso. Fino alla mezz’ora a latitare sono le occasioni in una gara contratta e dai ritmi bassi: La Mantia manca il pallone su cross di Gatto, tuttavia le difese concedono poco e il gioco si condensa nel traffico della mediana. Prima dell’intervallo l’inerzia premia gli uomini di Boscaglia insidiosi prima con Torregrossa (a lato in acrobazia) e poi con Caracciolo senza sviluppi su calcio di punizione. L’occasione migliore bissa la chance di Troiano in avvio: cross dell’Airone per l’inserimento di Torregrossa sul secondo palo, colpo di testa fuori dallo specchio.

Iacobucci salva tutto

Dopo l’intervallo l’Entella bussa con Acampora che, spalle alla porta, costringe Minelli all’intervento in corner. In avvio di ripresa buona personalità dei liguri che insistono e costringono all’ordine la difesa di casa: ci prova anche Aliji dalla distanza, Boscaglia si mostra insoddisfatto nell'incontro che alterna grande intensità a una circolazione di palla più ragionata. Le fiammate rispondono ai colpi di testa di La Mantia da una parte e Torregrossa dall’altra, quest’ultimo fermato da Iacobucci che osserva pure la girata del centravanti azzurro spegnersi a lato. Il finale di gara regala l’assalto di marca bresciana: Tonali ci prova dalla distanza fermato da Iacobucci, portiere ospite addirittura superlativo all’80’ salvando prima su Embalo e poi su Caracciolo da pochi passi. Infine è Crimi a sfiorare il bersaglio per questione di centimetri, ultima chance di un incontro che rimanda i destini di Brescia ed Entella al rush finale della stagione.