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Ascoli, Cosmi: "Noi ospite scomodo per chi ci aveva dato per spacciati"

Serie B

L'allenatore bianconero alla vigilia della sfida col Carpi: "La classifica dice che la nostra salvezza dipende dagli altri, ma visto l'atteggiamento delle ultime partite dico che dipende da noi. Dobbiamo vincere per affondare gli artigli nella carne degli avversari, saremmo un ospite scomodo per chi ci ha dato per spacciati"

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Sette punti nelle ultime tre gare, l'Ascoli prosegue la sua rincorsa salvezza. Ora un'altra sfida fondamentale, in casa contro il Carpi. Partita presentata così da Serse Cosmi: "Sono contento perché dopo un mese in cui la classifica è stata virtuale ora è completa con i recuperi dei match, i cui risultati sono quasi tutti in linea con quello che avremmo voluto. Purtroppo ancora oggi la nostra classifica dice che dipendiamo anche dagli altri, ma l'atteggiamento avuto nelle ultime partite dice che dipendiamo anche da noi stessi. Bisogna resettare la gara col Bari perché il Carpi è un avversario diverso anche per tipologia di gioco, sarà una partita complicatissima che, senza l'atteggiamento giusto, potrebbe diventare più complicata. Al contrario, con l'atteggiamento giusto puoi creare i presupposti per ottenere il massimo.  Nelle restanti cinque gare vorrei che la squadra avesse la consapevolezza di giocare in casa, aspetto che oltre ad essere un grande vantaggio, deve dare la carica e la serenità giuste oltre a maggiore sicurezza. Ci sono poche tifoserie che possono determinare i risultati, quella dell'Ascoli è una di queste perché fa scattare nei giocatori con gli attributi un qualcosa che ti porta a dare di più. Vincendo domani riaffonderemmo gli artigli nella carne degli avversari e sarebbe un bel problema per chi aveva dato già per spacciate Ascoli e Ternana. Saremmo un "ospite" inatteso, scomodo e pericoloso".

Sulla formazione

"Out Bianchi e Cherubin che hanno bisogno di tempi più lunghi di quelli che ci auguravamo – prosegue - Giocheranno Pinto a sinistra, D'Urso come mezz'ala e Monachello davanti, affiancato da uno fra Varela, Ganz e Clemenza. Il Carpi è una squadra che sa difendere, ma non difensiva come erroneamente sento dire, sa recuperare palla per poi offendere con gli attaccanti Melchiorri e Malcore. E' una squadra che vuole che l'avversario giochi centralmente perché è lì che si sente forte. Mengoni? Sotto l'aspetto nervoso è stato determinante e ha dato quel qualcosa che forse fino a quel momento era mancato. E' un po' un Cosmi in campo. Lo stesso vale per  Agazzi, ma non voglio togliere nulla a Lanni, le cui qualità sono riconosciute da tutti e se non avesse avuto il problema fisico con la Salernitana ora parerebbe lui. Adesso sta giocando Agazzi e Lanni è un'alternativa che mi fa stare più che tranquillo. Lanni sta capendo il momento, si sta allenando bene e seriamente, stamattina in rifinitura ha fatto degli interventi al suo livello".