L'allenatore bianconero alla vigilia della gara dello Zaccheria: "Ho spesso visto il Foggia con grande simpatia, interpreta il calcio in maniera positiva. Stimo Stroppa, questa sarà la prima di otto partite terribili"
Trasferta insidiosa per l'Ascoli, che a Foggia cerca altri punti importanti dopo gli ultimi quattro risultati utili consecutivi. Serse Cosmi ha presentato così la gara dello Zaccheria: "Il Foggia, prima di arrivare all'Ascoli, era una delle squadre che seguivo anche con grande simpatia – ha dichiarato in conferenza stampa l'allenatore bianconero - Interpreta il calcio in maniera positiva come vuole il suo allenatore Stroppa. L'ho visto giocare a Parma e ha disputato un primo tempo di grandissimo livello anche quando era in inferiorità numerica. Andrò a Foggia per la prima volta da allenatore, una volta sono stato allo stadio a vedere lo spareggio Perugia-Acireale. E' una città calcisticamente storica. Sarà una partita che affronteremo con due consapevolezze: quella della forza dell'avversario e quella delle nostre qualità. Negli ultimi quattro turni abbiamo trovato la condizione mentale giusta, ma questo non ci tranquillizza perché sappiamo che il Foggia sarà la prima di otto squadre tutte terribili e dovremo tirare fuori il massimo. Se le gare vengono affrontate in una certa maniera, anche l'eventuale differenza tecnica verrebbe compensata. Sento dire che il Foggia in alcuni momenti è una squadra spensierata, ma non sono d'accordo, è organizzata con una filosofia di gioco che è quella di Stroppa, un tecnico che mi è stato sempre simpatico perché è diretto e sincero, vuole giocare meglio degli altri e vincere. Ho stima nei suoi confronti. Se firmerei per il pareggio? Solo se il Foggia si dovesse dimostrare sul campo di essere molto superiore a noi".
Le scelte di formazione
Sulla formazione: "Bianchi prosegue il percorso di recupero e rientrerà fra quindici giorni, mentre Pinto ha il problema al collaterale e sarà sicuramente indisponibile per le prossime due gare. E' un peccato per Pinto perché garantiva equilibrio e capacità difensive e tecniche, ma ora c'è l'opportunità per Mignanelli e Martinho; uno dei due lo sostituirà. Cherubin sta bene, è convocato, ma è stato assente dalla partita con la Ternana, troppo tempo per essere preso in considerazione dal primo minuto. Il partner di Monachello? Ci sono tre giocatori con caratteristiche diverse uno dall'altro che possono affiancarlo: Varela, Clemenza e Ganz. Turnover? Vediamo come stiamo dopo la gara col Foggia. Sappiamo già da ora che col Parma non recupereremo Bianchi e Pinto. La rosa si è ridotta a causa di questi infortuni, senza dimenticare la perdita enorme di Favilli, oltre a quella di Bianchi che non abbiamo da Palermo; siamo un po' stretti in alcuni reparti, ma non importa, abbiamo giovani di qualità come Ganz, D'Urso, Clemenza, Baldini, Castellano che non per colpa loro sono andati a corrente alternata".