Al "Del Duca" la tredicesima rete stagionale di Calaiò regala al Parma il momentaneo sorpasso su Palermo e Frosinone. Situazione di classifica sempre più complicata per l'Ascoli di Serse Cosmi
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ASCOLI-PARMA 0-1
3'Calaiò (P)
Ascoli (3-5-2): Lanni; Padella, Mengoni (60' Clemenza), Cherubin; Mogos, Addae, Buzzegoli (48' Kanoute), D'Urso, Mignanelli; Ganz (69' Lores), Monachello. All. Cosmi
Parma (4-3-3): Frattali; Dezi (64' Vacca), Iacoponi, Lucarelli, Gagliolo; Baraye (81' Di Gaudio), Munari (90' Gazzola), Barillà; Siligardi, Calaiò, Mazzocchi. All. D'Aversa
Ammoniti: Mengoni (A), Barillà (P)
Sarà una notte da seconda della classe quella che si prepara a vivere il Parma: la squadra di D’Aversa batte l’Ascoli con un gran gol di Emanuele Calaiò, al tredicesimo gol in campionato, e si piazza alle spalle della capolista Empoli in attesa di Palermo e Frosinone. Il monologo dei gialloblu è un chiaro segnale per le altre concorrenti alla promozione: il Parma c'è e sta bene. Si complica invece la classifica dell’Ascoli che resta terzultimo a quota 36 punti. Al quarto tentativo Roberto D'Aversa batte Serse Cosmi: nei precedenti tre incontri, l'allenatore dell'Ascoli non aveva mai perso.
Primo tempo
Inizia subito forte il Parma: passano appena tre minuti al “Del Duca” e Calaiò mette subito la firma sulla gara. L’ex attaccante di Pescara, Napoli e Siena raccoglie palla da Siligardi al limite dell’area e lascia partire un sinistro che non lascia scampo a Lanni: è il gol che vale lo 0-1, il tredicesimo stagionale per il bomber degli emiliani. Si mette subito in salita la partita per i marchigiani, ma la squadra di Serse Cosmi prova a reagire subito dopo la doccia fredda: al 6’ è Ganz a girare di testa un cross dalla sinistra, ma sul tentativo del numero 23 dei bianconeri arriva una grande risposta da parte di Frattali. La partita è divertente: le squadre in campo non hanno paura di farsi vedere in avanti e regalano un avvio ricco di ribaltamenti di fronte, almeno fino alla metà del tempo. Poi è solo Parma. Siligardi è tra i più vivaci, e tra l’8’ e il 13’, va per due volte alla conclusione: la prima viene deviata in corner da Lanni, la seconda è un tiro a giro che termina sul fondo. Il Parma ha fretta di chiudere, la squadra di D’Aversa è abile a contenere il timido possesso palla dell’Ascoli, ma soprattutto a ripartire in contropiede: come al 26’, quando Mazzocchi recupera palla e si invola sulla destra, poi il cross per Dezi che ci prova al volo ma il sinistro del centrocampista finisce a pochi centimetri dal palo. Con il passare dei minuti diventa un monologo dei gialloblu, l’Ascoli sembra essere frastornato dal maggiore tasso tecnico degli ospiti: lo si capisce poco dopo la mezz’ora quando Siligardi, sempre lui, mette a sedere tre difensori e lascia partire un tiro che termina a lato di un niente. L’ultima opportunità del primo tempo è però dell’Ascoli e capita sui piedi di Gaetano Monachello che prova a sorprendere Frattali dalla lunga distanza, ma il suo piazzato è più potente che preciso.
Secondo Tempo
Nella ripresa, il copione della gara è sempre lo stesso: il Parma attacca e l’Ascoli prova a limitare il potenziale offensivo degli emiliani cercando di colpire in contropiede. La prima azione pericolosa del secondo tempo è un’ottima ripartenza di Iacoponi che serve Barillà, ma l’esterno scivola proprio sul più bello. La pressione offensiva della squadra di D’Aversa è nettamente inferiore rispetto a quella del primo tempo, ma il Parma riesce comunque a creare pericoli alla porta dei marchigiani: Dezi e Siligardi sfiorano il raddoppio. Dopo tanto gialloblu si vede anche un po’ di bianconero al “Del Duca”: Mogos svetta in area di rigore, ma il suo colpo di testa è troppo centrale e non provoca grossi problemi a un Frattali ben piazzato. L’occasione dell’Ascoli provoca la reazione immediata della squadra ospite: Baraye cerca di beffare Lanni sul suo palo, ma il numero uno dei padroni di casa si fa trovare pronto e respinge con i piedi. Duello che si ripete pochi minuti più tardi: alla mezz’ora, il senegalese riceve palla da Munari spalle alla porta e si gira lasciando sul posto Mignanelli e Cherubin. La sfida a distanza con Lanni viene vinta ancora una volta dal portiere, che subito dopo cade a terra in preda ai crampi. Sarà costretto a stringere i denti fino alla fine perché l’Ascoli non ha più cambi a disposizione. L'Ascoli negli ultimi minuti prova l'assalto finale ma non riesce a creare vere e proprie occasioni da rete, fatta eccezione per un tiro da lontanissimo di Monachello su cui Frattali è costretto a tuffarsi. Uno dei pochissimi brividi per il Parma, che ora può godersi una notte da seconda.