Cremonese, ancora niente vittoria: "C’è un po’ di rammarico"

Serie B
Ancora rimandato l'appuntamento con i tre punti per la Cremonese (LaPresse)
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A commentare la partita il vice di Tesser, Strukelj: "Abbiamo avuto qualche occasione importante, la Salernitana però non ha rubato niente perché non dobbiamo dimenticare il rigore. Mi hanno detto che c’era"

Ancora un pareggio per la Cremonese, la gara giocata in casa contro la Salernitana termina 1-1. In gol Minala prima e Canini poi, i grigiorossi non riescono a sfruttare il fattore campo e la superiorità numerica nell’ultimo quarto d’ora di partita e si portano così a casa un solo punti che permette loro di salire a quota 43 punti nella graduatoria di Serie B. La squadra guidata da Attilio Tesser è ora 14^ e le zone calde della classifica sono sempre più vicine. Non è arrivata la scossa che sarebbe servita, nel post partita l’allenatore non ha analizzato come di consueto perché ha seguito la gara dalla tribuna perché squalificato. A parlare della situazione generale e della partita di serata si è così presentato il suo vice Mark Tullio Strukelj, ex calciatore della Roma che ha guidato la Cremonese al pareggio: "Il risultato è giusto - ha dichiarato in conferenza stampa - c’è un po’ di rammarico perché la partita si era incanalata bene dopo l’espulsione di Popescu".

"Abbiamo avuto qualche occasione importante, la Salernitana però non ha rubato niente perché non dobbiamo dimenticare il rigore. Mi hanno detto che c’era, l’unico dubbio era se il pallone fosse uscito ma mi hanno detto che era tutto regolare. Alla fine ci è andata bene perché Samir ha parato e Arini è stato bravo sulla ribattuta a contrastare Bocalon. Sarebbe stato un brutto colpo tornare sotto dopo il pareggio. Il tarlo della vittoria c’è, sarebbe strano il contrario. Qualche pallone importante in mezzo è stato messo, poi mi sembra che il primo gol loro è stato al primo tiro in porta: dal punto di vista psicologico non era facile eppure abbiamo pareggiato. Come con il Palermo abbiamo fatto gara intensa e di voglia, ora lasciamo da parte le finezze e pensiamo al sodo. Dobbiamo tirarci fuori da questa situazione, eravamo in piena zona playoff e ora non vinciamo da tanto tempo e dobbiamo stare attenti. Dalla panchina ho visto Piccolo e Popescu testa a testa, poi Popescu ha messo un dito nell’occhio o ha dato uno schiaffo a Piccolo".