L’analisi dell’allenatore: "Manchiamo di cattiveria, se siamo in questa zona della classifica un motivo ci deve essere. Sapevamo che la squadra di casa aveva la testa libera, che l’obiettivo della salvezza è già raggiunto, per questo volevo vedere maggiore ferocia da parte nostra"
La Virtus Entella di Alfredo Aglietti va ko in casa del Venezia di Inzaghi. 2-0 il risultato finale, la formazione ligure subisce le reti di Geijo e di Falzerano che la condannano al ko e a perdere punti pensanti in ottica salvezza. Resta così ferma a quota 37 punti al 19° posto della classifica si Serie B, l’obiettivo è ora quello di riprendere immediatamente la corsa nel prossimo importante scontro diretto contro la Pro Vercelli. Così, dopo il novantesimo ai microfoni di Sky Sport, lo stesso Aglietti ha commentato la prestazione dei suoi e il risultati finale: "Nel primo tempo abbiamo fatto un buon possesso palla, arrivando spesso sul fondo e impensierendo il Venezia - ha dichiarato l’allenatore - siamo stati cattivi, ma poco cinici. Il gol è stata una mazzata. Per quello che facciamo meriteremo di più, ma alla prima occasione subiamo la rete. A sei partite dalla fine, in questa situazione, è giusto essere preoccupati, ma bisogna crederci. Con la Pro Vercelli sarà uno spareggio importantissimo, con una vittoria sei salvo. Il nostro calendario prevede anche la partita con l'Ascoli in casa. Sono entrambe partite da vincere. La squadra è in salute, non dobbiamo farci abbattere da questa sconfitta, prepariamo la partita di sabato che è quella da vincere".
"La partita l’abbiamo fatta noi, poi il Venezia su una palla sporca ha trovato il gol. Manchiamo di cattiveria, se siamo in questa zona della classifica un motivo ci deve essere. Sapevamo che la squadra di casa aveva la testa libera, che l’obiettivo della salvezza è già raggiunto, per questo volevo vedere maggiore ferocia da parte nostra. I padroni di casa hanno sfruttato al meglio le proprie caratteristiche. Quando hanno raddoppiato in contropiede, abbiamo anche cercato di rientrare in partita. Ora ci attende una gara fondamentale. Contro la Pro Vercelli dobbiamo assolutamente vincere. I numeri dell’attacco sono impietosi, questo è sotto gli occhi di tutti. Abbiamo anche cambiato modulo visto che La Mantia non aveva le caratteristiche per giocare nel 4-3-3. Non dimentichiamo che è venuto a mancare anche Luppi, gli uomini che giocano sono sempre gli stessi. Le occasioni ci sono state, anche se meno rispetto alle ultime partite. Il problema è che segniamo con il contagocce. C'è poco da piangere, ricarichiamo le batterie e diamo una mano agli attaccanti".