L’allenatore nel post partita: "Il risultato è giusto, per quello che avevamo fatto meritavamo la vittoria. C’è una stata persona che non è stata all’altezza della partita ed è l’arbitro. Ci ha danneggiato in diverse situazioni, il rigore su Carretta è sacrosanto"
La Ternana di Luigi De Canio vede sfuggire all’ultimo il successo contro il Foggia, la rete segnata da Mazzeo fissa il risultato sul 2-2. Un solo punto conquistato che permette ai rossoneri di salire così a quota 34 punti in attesa del prossimo impegno in calendario domenica contro il Perugia. nel post gara l’allenatore della formazione umbra ha parlato della sfida e del risultato, senza dimenticare l’operato dell’arbitro: "Il risultato è giusto - ha detto De Canio - per quello che avevamo fatto meritavamo la vittoria. C’è una stata persona che non è stata all’altezza della partita: ed è l’arbitro. Ci ha danneggiato in diverse situazioni primo fra tutti l’ammonizione a Carretta. Il rigore è netto, sacrosanto: ha preso una legnata. Siamo in attacco e ferma il gioco per crampi. Di una mediocrità sconcertante. Noi non molliamo e non vogliamo mollare. Speriamo di trovare gente un pò più preparata a dirigere le nostre partite. Quando si prende gol c’è una percentuale di errore, è chiaro. Probabilmente anche un pizzico di stanchezza e lucidità".
E poi: "A Carretta dovrò dire di non andare più per terra. E’ proprio l’interpretazione della gara da parte del direttore di gara. Sono davvero mortificato: con tutto il rispetto per l’avversario che ha giocato bene. In questo modo la squadra che ha delle sue paure, è ultima in classifica. Senza volere togliere nulla al Foggia, lo ripeto. Sono soddisfatto della mia squadra, certo. Sul piano tecnico, per il merito degli avversari, non abbiamo disputato una gara bellissima. Ai ragazzi ho chiesto subito di verticalizzare e l’hanno fatto bene. L’aspetto positivo che ha fatto aggressione sul portatore con intelligenza. Se sbagliavamo i tempi di uscita l’avversario aveva autostrade da sfruttare. Per questo sono soddisfatto. Il punto ci tiene agganciati alla zona play out, magari i due persi li andremo a recuperare nelle prossime gare. Signorini? Ha fatto una gara esemplare. Purtroppo non ci è arrivato su quel pallone. Ora resettiamo tutto: l’adrenalina è tanta. Se avessimo perso la partita in un altro sarei più tranquillo. In questo modo lo trovo irriguardoso nei confronti della squadra e della società. Se devi fischiare da una parte devi farlo anche dall’altra. Un avversario forte ed un arbitraggio del genere poi aumentano la sofferenza. A mio avviso ci sono tanti piccoli episodi da rilevare", ha concluso.