Foggia, Stroppa: "Abbiamo dato tutto"

Serie B
Giovanni Stroppa, Foggia (Getty)

L’allenatore: "Mi auguro che la società faccia una dichiarazione appena potrà. Il tifo rossonero è da Serie A, loro hanno vinto il campionato. Sono rammaricato perché so di aver lasciato qualcosa per strada"

Viene sconfitto all’ultimo minuto il Foggia di Giovanni Stroppa dal Venezia di Inzaghi, il 2-1 finale lascia così i rossoneri a quota 54 punti - fuori dalla zona playoff al nono posto della graduatoria di Serie B. Dopo il fischio finale è stato proprio Stroppa a commentare il pomeriggio vissuto dalla sua squadra contro la formazione veneta: “Potevamo meritare anche qualcosa in più del pareggio. Siamo andati sotto e abbiamo fatto un secondo tempo all’arrembaggio. Abbiamo colpito qualche palo. Dispiace perché abbiamo dato tutto e perché sulla punizione finale il calciatore del Venezia ha fatto un capolavoro. Il futuro? Nember ha fatto bene a fare quelle dichiarazioni in settimana. Più volte con la società abbiamo parlato di un progetto ambizioso per l’anno prossimo, in questo momento, però, siamo a bocce ferme. La dichiarazione di Nember è stata anche una provocazione ma sono con lui per appoggiare questa provocazione. Mi auguro che la società faccia una dichiarazione appena potrà. Il tifo rossonero è da Serie A. Mai come quest’anno i nostri tifosi sono stati straordinari a livello di numeri e di comportamento. Loro hanno vinto il campionato”.

E ancora, sul campionato fino a questo momento e sulle ambizioni future Stroppa ha aggiunto: “Sono rammaricato perché so di aver lasciato qualcosa per strada. Alcune partite, come quella contro il Venezia proprio all’andata, il Foggia meritava di più di quello che ha ottenuto. Mi dispiace andare a casa senza punti oggi dopo una gara del genere, anche perché era l’ultima occasione per riagganciare il Perugia e purtroppo credo che adesso sia impossibile. Siamo stati dei polli in occasione del gol di Stulac, ma anche durante la gara abbiamo dato la possibilità al Venezia di rendersi pericoloso con qualche contropiede, prendendo poi le misure. Potevamo vincerla, ma contano i gol. Bisogna fare i complimenti al Venezia che ha creduto di più nella vittoria”, ha concluso l’allenatore rossonero in conferenza stampa.