Venezia, Inzaghi: "Manca un solo punto per il sogno playoff"

Serie B
Filippo Inzaghi, allenatore del Venezia (Lapresse)
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Con un pareggio il Venezia sarebbe aritmeticamente ai playoff: "Spero che i nostri tifosi ci trascinino sabato alla vittoria contro il Foggia, manca pochissimo per il nostro sogno..."

Tre anni fa il Venezia non esisteva più. Non c'erano i palloni, non c'era l'acqua negli spogliatoi, non c'era neanche il nome. E nemmeno i russi, che avevano rilevato la società qualche anno prima. Il Venezia era soltanto nei sogni di Joe Tacopina. Adesso, tre anni dopo, è diventato realtà: dalla Serie D ai playoff per andare in A. Ormai manca soltanto un punto per l'ufficialità definitiva. E Inzaghi chiama a raccolta i suoi tifosi al Penzo di Venezia per la gara contro il Foggia: "Spero che lo stadio sia pieno, ormai manca pochissimo per raggiungere il nostro sogno...". Inzaghi ci crede, Tacopina pure, l'ha sempre fatto. Anche quando il Venezia non segnava molto e non era neanche in zona playoff. Ma ci credeva davvero. 

"Manca soltanto un punto..."

Capitolo promozione diretta: "Sono realista, guardo la classifica e penso che sia molto difficile che tre corazzate come Parma, Frosinone e Palermo crollino insieme, contemporaneamente. E' una prospettiva poco fattibile, realista, che ovviamente mi farebbe molto piacere, ma che al tempo stesso implica a guardare in faccia la realtà". Che comunque non è male: "Manca un punto per ottenere i playoff, possiamo farlo sabato contro il Foggia. La realtà è anche prendere atto che si affrontano le due squadre più in forma del campionato. Se il Foggia avesse cominciato così da prima e non soltanto da gennaio sarebbe a giocarsi sicuramente la Serie A insieme a noi". Serve un Penzo strapineo: "I nostri tifosi, contro il Palermo, ci hanno trascinato la vittoria, spero che ci sia il pienone anche contro il Foggia. La classifica è un sogno che mai avremmo pensato di avere a tre giornate dalla fine, in questa posizione. Dobbiamo essere orgogliosi di noi stessi e sapere che abbiamo creato un gruppo capace di giocarsi anche i traguardi più impensabili”.