Litteri: "Venezia società ambiziosa, scelta giusta"

Serie B
Gianluca Litteri, attaccante del Venezia (Lapresse)

L'attaccante del Venezia si racconta su Trivenetogoal: "Venire qui è stata la scelta più giusta che potessi fare, se tornassi indietro non cambierei idea. Promozione? Mi raso a zero..."

4 gol e tanti sorrisi: "Se tornassi indietro tornerei a Venezia, senza dubbio". Parola di Gianluca Litteri, 11 reti stagionali e una nuova vita in Laguna, di nuovo in Veneto dopo l'esperienza al Cittadella segnando tanti gol: "Conosco bene questa regione!". In una bella intervista concessa a Trivenetogoal, Litteri si è raccontato a 360 gradi. Lui, l'aria di mare, la prima partita giocata col Venezia e la sua esperienza. 

"Tornassi indietro, sceglierei ancora Venezia"

A gennaio ho fatto la scelta giusta, senza dubbio! Sono arrivato in una società ambiziosa e credo che i risultati che stiamo ottenendo parlino da soli. In questi mesi passati abbiamo fatto molto e il lavoro sta pagando altrettanto bene. Sono felice di essere a Venezia, se tornassi indietro rifarei la scelta che ho fatto mesi fa". Litteri ricorda la prima gara giocata, in un momento no per il Venezia di Inzaghi: "Ricordo la prima partita di Salerno dopo aver firmato in sede: quel momento era tutt'altro che positivo, erano 8 gare che il Venezia non riusciva a vincere. Ma anche qui, nonostante quel momento, siamo riusciti a riportarci in alto". Gli obiettivi sono cambiati nel corso dei mesi: "E' normale che una neopromossa dichiari di volersi salvare, siamo qui e cerchiamo di ballare fino alla fine. L’anno scorso ci andai vicino col Cittadella, quest’anno per me abbiamo qualche carta in più da giocarci". 

"Ho attitudine al sacrificio, mi adatto bene"

L'aria di mare gli fa bene: "Sono di Catania, qui respiro un’aria buona, evidentemente può portarci tanto in alto. Cerco sempre di abbinare qualche gol al sacrificio che faccio, sono un giocatore che si adatta e Inzaghi mi ha chiesto determinate cose sin dall’inizio. Posso adattarmi alle caratteristiche di Geijo, Zigoni e Marsura, in questo senso credo sia una delle mie caratteristiche positive". Litteri ha fatto un piccolo "tour" del Veneto prima di stabilirsi a Venezia: "Ho giocato in tre piazze diverse, Vicenza, Cittadella e Venezia: la differenza l’ho fatta a Cittadella, dove il calcio è vissuto in una dimensione familiare rispetto alle altre due piazze, dove c’è un gran tifo". E i migliori della squadra: "Domizzi è di un’altra categoria, al di là dell’età che ha, al tempo stesso possiede un altro modo di vedere le cose. L’altro è Geijo, capisci tante cose di lui, è molto bravo quando ci giochi insieme". Piccolo fioretto in caso di promozione: "Mi raso a zero - sorride Litteri - A parte gli scherzi, non ho ancora deciso. Sono una persona molto scaramantica".