Frosinone, Stirpe: "Complimenti al Foggia, ora dipende tutto da noi"
Serie BLe parole del presidente: "Ho ringraziato tutta la squadra perché ha dato tutto quello che poteva dare questa sera e ha fatto un grande campionato, poi ovviamente sul 2-1, prendere un gol come quello che abbiamo preso, è stato un errore certamente grave"
Una regular season che si chiude in maniera drammatica per il Frosinone, che dopo aver sfiorato la promozione diretta in Serie A si troverà a giocare ancora i playoff. Una rincorsa alla promozione che ancora non è terminata, il pareggio casalingo contro il Foggia per 2-2 ha costretto la squadra di Moreno Longo a lottare ancora. Una partita iniziata male, poi ribaltata, prima che il pareggio segnato da Floriano nel finale lasciasse i calciatori del Frosinone in lacrime sul campo del Benito Stirpe. Ora inizia una nuova fase della stagione dei giallazzurri, come il presidente Maurizio Stirpe ha detto dopo il novantesimo. Un atteggiamento positivo quello del numero uno del club, che ha riconosciuto i meriti degli avversari e caricato così l’ambiente in vista dei playoff: "Non c’è nulla da dire al Foggia che ha fatto la sua partita - ha detto - anzi faccio i complimenti alla squadra di Stroppa perché ha fatto la gara che doveva fare e il calcio è bello anche per queste storie che sa regalare. Ho ringraziato tutta la squadra perché ha dato tutto quello che poteva dare questa sera e ha fatto un grande campionato, poi ovviamente sul 2-1, prendere un gol come quello che abbiamo preso, è stato un errore certamente grave".
E ancora: "Dopo la serrata di stasera siamo noi a non aver niente da perdere, possiamo essere la mina vagante dei playoff - ha aggiunto il presidente Stirpe - ora dipende tutto soltanto da noi, dalla nostra forza e dalla nostra consapevolezza. Purtroppo in questi due anni si sono condensati una serie di episodi, di dolori e di dinamiche anche molto crudeli. Non è andata bene per meriti dell'avversario ma anche per demerito nostro, nulla toglie che potremo ripeterci nei nostri standard abituali sabato prossimo. Mi rendo conto che l'ambiente sarà scoraggiato ma il calcio è fatto di gioie ed amarezze. Fino a quando sarò io al timone di questa società il tifoso del Frosinone potrà stare tranquillo perché combatteremo sempre insieme per gli obiettivi più prestigiosi".