Cittadella, Marchetti: "Non è una battaglia tra noi e il Bari"
Serie BIl dg granata sul rinvio dei playoff: "Abbiamo chiesto soltanto il rispetto del regolamento vigente". La squadra continua la sua preparazione, amichevole contro la primavera con Iori, Vido e Liviero in gruppo
Il Cittadella ha accolto con soddisfazione la decisione di posticipare il playoff - visto il coinvolgimento diretto della squadra che i granata dovranno affrontare, ovvero il Bari. Dopo le numerose parole di speranza del direttore generale Stefano Marchetti e del presidente Gabrielli, il verdetto è diventato ufficiale e così ancora il dg ha parlato della scelta definitiva: "Non c’è una battaglia tra noi e il Bari, lo ribadisco, abbiamo chiesto soltanto il rispetto del regolamento vigente”, ha commentato Marchetti. Nel frattempo, sotto gli occhi dell’allenatore Venturato, la squadra prosegue la sua preparazione. Il Cittadella nelle scorse ore ha svolto una partitella in famiglia contro la Primavera per non perdere il ritmo partita e dopo una mezz’ora di riscaldamento in campo il gruppo ha così disputato due tempi da 35 minuti l’uno contro i ragazzi allenati da Beghetto. L’allenatore della prima squadra ha utilizzato tutti i giocatori a disposizione, ruotandoli nell’arco del test.
Proseguono gli allenamenti
Presenti quindi anche il capitan Iori e l’attaccante Vido, entrambi recuperati dopo i rispettivi problemi fisici e rientrati in gruppo a inizio settimana dopo la contrattura al polpaccio che li aveva fermati nei giorni scorsi. Presente anche il difensore Liviero: tutto ok anche per lui dopo il lungo percorso di recupero seguito alla frattura del perone destro dello scorso febbraio. Dell’appuntamento che lo attende con la sua squadra ha parlato anche il centrocampista Filippo Lora: “Dobbiamo crescere sotto tanti aspetti in quanto diversi punti ci sono sfuggiti di mano per ingenuità. Non bisogna però guardare indietro perché la stagione non è finita e adesso arriva il momento di giocarci tutto. Servono fame e grinta per affrontare al meglio le prossime partite che, essendo a eliminazione diretta, non concedono errori. L’esperienza ci insegna che le cose si decidono su piccoli particolari che fanno la differenza. Il destino è nelle nostre mani, dobbiamo esprimerci al meglio perché se giochiamo da vero Cittadella non ci mette sotto nessuno. Nei play off conta solo vincere indipendentemente se l’avversario si chiama Bari, Venezia, Frosinone o Palermo".