Cittadella, Venturato: "Ci troviamo in una situazione strana"

Serie B
Roberto Venturato, Cittadella
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"Siccome c’è in ballo la classifica, dal punto di vista etico mi sembra corretto arrivare ad una decisione prima di iniziare a giocare, e mi sembrava che ci fosse il tempo per riuscirci. Ogni decisione doveva essere presa prima della conclusione della stagione regolare"

DUE PUNTI DI PENALIZZAZIONE PER IL BARI

Ora è ufficiale, i due punti di penalizzazione inflitti al Bari permetteranno al Cittadella di giocare al Tombolato la prima gara del cammino playoff. Una decisione che si è fatta attendere ma anche il sito ufficiale del club veneto ha pubblicato in un comunicato nelle scorse ore: “Il Tribunale Federale Nazionale-Sezione Disciplinare presieduto da Cesare Mastrocola ha inflitto 2 punti di penalizzazione in classifica al Bari da scontare nella corrente stagione sportiva. La società era stata deferita a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C. per alcune irregolarità amministrative. Il TFN ha inoltre sanzionato con tre mesi di inibizione Cosmo Antonio Giancaspro, presidente del Consiglio di amministrazione e legale rappresentante pro-tempore della società. Prosciolto invece Giovanni Palasciano, socio partner della Ria Grant Thornton, soggetto responsabile del controllo contabile del Bari”. La decisioni definitiva è stata presa, mentre il Cittadella continua a lavorare sul campo per arrivare pronto alla gara decisiva che può valere una stagione.

"Ci faremo trovare pronti"

Di questi ultimi eventi extra-campo e non solo ha parlato anche l’allenatore granata Roberto Venturato, nel corso di una intervista rilasciata a Il Mattino di Padova: “Non ho nulla da aggiungere rispetto a quanto detto al termine del campionato, se doveva esserci una sentenza dopo il deferimento del Bari, ritenevo giusto che arrivasse prima dei play-off. Tutto il resto faccio fatica a commentarlo. Io sono un tecnico e devo pensare alla squadra e a fare in modo che arrivi pronta alla partita. È una situazione strana quella in cui ci troviamo adesso, ma va accettato quanto è stato deciso. Credo che il Bari abbia tutto il diritto e, anzi, il dovere di fare in modo che le cose vengano chiarite, e di difendersi dopo il deferimento. Ma siccome c’è in ballo la classifica, dal punto di vista etico mi sembra corretto arrivare ad una decisione prima di iniziare a giocare, e mi sembrava che ci fosse il tempo per riuscirci. Ogni decisione doveva essere presa prima della conclusione della stagione regolare. La società pugliese ha tutto il diritto di difendersi, io avevo semplicemente detto che mi pareva giusto e corretto avere una sentenza prima della disputa dei playoff, perché c'era in ballo la classifica del campionato. Credo ci fossero i tempi per farlo. E proprio sui tempi, penso che su quelli della giustizia si possa migliorare. Detto questo, io sono il tecnico del Cittadella e devo pensare solo ad allenare al meglio la mia squadra. Noi eravamo pronti a giocare a Bari, adesso abbiamo una settimana in più per lavorare, cercando di mantenere alta la concentrazione. Faremo una domenica libera, concederò un giorno di riposo per scaricare la tensione, poi torneremo a pensare al preliminare. Ci faremo trovare pronti, questo è sicuro".