Entella, Gatto: "Ai punti avremmo meritato"
Serie BIl giocatore torna sulla gara di andata dei playout contro l’Ascoli: "Nel corso della gara ci siamo resi più pericolosi degli avversari, abbiamo preso un palo e lottato su ogni pallone. Andremo a giocarcela fino alla morte per riuscire a conquistare il nostro obiettivo"
Lo 0-0 della gara di andata lascia tutto in bilico, Virtus Entella e Ascoli si giocheranno la permanenza in Serie B nella sfida del Del Duca che vale una stagione. Tutto da decidere, le due squadre sono attese dall’appuntamento più importante della loro annata. Alla formazione ligure guidata da Gennaro Volpe serve una vittoria per garantirsi la salvezza e nelle scorse ore a parlare della sfida importantissima è stato un ex bianconero come Leonardo Gatto. Di fronte si troverà la sua ex squadra e la voglia di avere la meglio (soprattutto dopo la gara di andata) è grande: "Anche se di poco ai punti avremmo meritato noi in casa a Chiavari - ha dichiarato Gatto - nel corso della gara ci siamo resi più pericolosi degli avversari, abbiamo preso un palo e lottato su ogni pallone. Tra cinque giorni ci sarà il ritorno in casa bianconera e noi dobbiamo continuare su questa strada, la prestazione anche nell’ultima gara c’è stata. Andremo ad Ascoli a giocarcela fino alla morte per riuscire a conquistare il nostro obiettivo. Abbiamo subito un solo gol subito nelle ultime tre partite? Sì, ora ci troveremo a puntare di nuovo su unico risultato, come nell’ultimo match di campionato al Piola".
"Il precedente di Novara è positivo"
"Credo che il precedente di Novara sia positivo, quando siamo stati messi alle strette abbiamo riposto bene. Dobbiamo essere fiduciosi anche questa volta per la partita visto che nelle ultime uscite siamo stati più compatti e aggressivi. Dobbiamo essere fiduciosi per la partita di giovedì sera, intanto ringrazio i tifosi per il grande sostegno che ci hanno mostrato; abbiamo sentito la loro spinta”, sottolinea l’ex Ascoli. Queste invece le parole di Michele Pellizzer: “Il pareggio pareggio può valere tanto come non può valere niente perché se avessimo vinto l’Ascoli avrebbe fatto la partita della vita giovedì, quindi ora tocca a noi fare la partita della vita e faremo una partita come abbiamo fatto a Novara, sapendo che ce la possiamo fare tranquillamente. Andremo lì per vincere; forse mentalmente è anche meglio, magari se avessimo vinto non è mai facile tenere il vantaggio, così non avremo nulla da perdere e dovremo giocare per un risultato e basta".