Venezia, il vice D'Angelo: "Playoff? Sbagliati i tempi decisionali"
Serie BIl commento del vice allenatore di Filippo Inzaghi in vista della sfida playoff contro il Perugia di Alessandro Nesta: "Avremmo preferito giocare subito questa partita, ma è andata così. Adesso dobbiamo tenere duro"
Il Venezia si giocherà la sua stagione domenica prossima. Un “Partitazo”. Penzo esaurito, tensione a mille, Inzaghi carichissimo come tutta la squadra. Anche se la beffa del rinvio playoff fa ancora male e dà fastidio. Il patron Tacopina si è fatto sentire, ha alzato la voce come tutti i suoi dirigenti, da Andrea Rogg fino ai calciatori, Domizzi in testa. Il Venezia si stava preparando per giocare domenica 27 maggio, ma a causa del deferimento del Bari e la successiva penalizzazione è saltato tutto. Amen. Ora testa alla prossima sfida contro il Perugia di Alessandro Nesta, una sfida tra Campioni del Mondo in programma domenica 3 giugno. Ci siamo. A tal proposito, il vice di Inzaghi Maurizio D’Angelo ha commentato così la partita contro il Perugia, tornando anche sullo slittamento dei playoff.
“Sbagliati i tempi della decisione”
"Avremmo preferito giocare subito questa partita - prosegue D'Angelo in sala stampa - tutti noi ne siamo convinti ovviamente. Venivamo da un buon periodo di lavoro e uno slittamento di una settimana può rompere il ritmo, anche danneggiarci. Come ha detto giustamente qualche giocatore, il prolungamento ci danneggia e favorisce il Perugia, che ha appena cambiato allenatore e adesso avrà più tempo per assimilare i nuovi metodi di Alessandro Nesta. La tempistica della decisione è stata sbagliatissima, sinceramente, per come è stata concepita, ha creato solo fastidio a questi playoff di B. La squadra era mentalmente pronta, poi c’è stato un minimo di rilassamento e adesso bisogna subito ripartire”.
Fabiano: “Spariamoci le ultime cartucce”
Così Gianni Fabiano invece, esterno d’attacco autore di 17 presenze stagionali. Anche a lui non è andata giù la decisione: “È una situazione sorprendente, ci siamo allenati fino a giovedì pensando che domenica avremmo giocato, poi il regolamento ha creato questo ritardo. Non è facile interrompere una settimana di lavoro per una cosa così, adesso ripartiremo per preparare la gara di domenica prossima al Penzo di Venezia. Anche il Perugia sarà nelle stesse condizioni. È il momento di sparare tutte le cartucce che ci sono rimaste, calcoli non se ne possono fare, adesso ce la giocheremo fino all’ultimo secondo!”.