Ternana, il nuovo ds Pagni si presenta

Serie B
Si è conclusa con la retrocessione la stagione della Ternana (LaPresse)

"Arrivo in un momento difficile, in cui bisogna ripartire dalle motivazioni. Sono felice di poter lavorare con mister De Canio, ci hanno chiesto è riportare la Ternana dove merita e faremo di tutto per farlo, senza se e senza ma", ha detto

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La stagione che si è appena conclusa ha visto la Ternana terminare il suo campionato con una amara retrocessione in Serie C. Ora - società e allenatore - dovranno ripartire, pianificando una strategia giusta e convincente per riuscire così a tornare in Serie B il prima possibile. Dopo aver confermato Luigi De Canio in panchina, il club ha poi anche scelto il nuovo direttore sportivo - ovvero quel Danilo Pagni che proprio oggi si è presentato in conferenza stampa dando così ufficialmente il via alla sua avventura a Terni. Queste sono state le sue prime parole. “Ringrazio la proprietà e la società che mi ha permesso di tornare in questa piazza dopo i bellissimi sei mesi che avevo vissuto qui in passato. Arrivo in un momento difficile, in cui bisogna ripartire dalle motivazioni. Sono felice di poter lavorare con mister De Canio, che doveva essere l'allenatore della Ternana prima di Gautieri, ma ci furono ostacoli burocratici e non se ne fece nulla allora. Insieme possiamo e dobbiamo fare tante cose".

"Terremo solo quelli che amano la maglia"

E ancora, su aspettative, speranze e futuro: "Adesso io mi considero un uomo della società, perché devo mettermi al fianco di chi ha dimostrato di volermi. Quello che ci hanno chiesto è riportare la Ternana dove merita e faremo di tutto per farlo, senza se e senza ma. Inutile rispiegare tutte le difficoltà che ci troviamo ad affrontare, ma la società è molto ambiziosa e ci sono i presupposti per fare molto bene senza buttare via tutto quello che rimane dalla scorsa stagione. Abbiamo 21 tesserarti e questo complica le cose, ma faremo quello che bisogna fare cercando di tenere qui coloro che amano davvero la maglia. Milan? Sono legato a loro, lo considero casa mia, ma bisognerà vedere se ci potranno esserci rapporti di mercato. Loro devono valutare se investire o meno in una seconda squadra, ma di certo con loro il rapporto è forte e solido".