Palermo, Stellone: "Niente mugugni, le decisioni le prendo io. Giochiamo senza fare calcoli"

Serie B

Stellone alla vigilia della gara contro il Venezia: "Non voglio gente che mugugna, devo fare delle scelte e in campo vanno soltanto undici calciatori. Giochiamo questa gara senza calcoli, altrimenti rischieremmo di avere paura"

RACCONTO E GOL DELLA GARA D'ANDATA

L'1-1 dell'andata al Penzo rimanda ogni discorso qualificazione al ritorno, Palermo e Venezia pronte a giocarsi la finale nella gara di ritorno al Barbera. Roberto Stellone pensa a questa sfida ma ritorna anche sulla gara d'andata, dove hanno fatto discutere le esclusioni eccellenti di Coronado e Nestorovski: "Undici giocano, quindi gli altri quattordici sono scontenti – ha dichiarato l'allenatore rosanero in conferenza stampa – Se gli scontenti mugugnano, non possono stare con me. Le mie decisioni sono quelle che contano perchè ho la squadra sotto gli occhi per tutta la settimana, quello che ha detto Zamparini in pubblico lo ha detto anche a me ma sono sicuro di aver fatto le scelte giuste anche considerando i 180 minuti. Forse giocando in un altro modo avremmo perso, questo non possiamo saperlo. Se ho tre camice e devo andare in vacanza per tre giorni è facile scegliere, ma se ne ho 30 diventa più difficile e qualsiasi scelta potrebbe essere sbagliata. La Gumina? Sta concretizzando quanto di buono sta facendo la squadra, giocando trenta metri avanti aumentano le possibilità di segnare. Tutti gli attaccanti che ho sono complementari ora tocca a me fare le scelte".

"Niente calcoli, Coronado sta bene"

E sulla partita, aggiunge: "Non dobbiamo fare calcoli, sarebbe un grave errore – prosegue – Si rischierebbe di avere paura e soffrire l'iniziativa del Venezia, che a quel punto potrebbe cercare il tutto per tutto. Coronado? E' migliorato dal punto di vista fisico. Ho parlato con il ragazzo e sono sicuro che farà più che bene, ha grande qualità e deve giocare con il massimo della serenità".