Venezia-Palermo 1-1: Marsura risponde a La Gumina. Gol e highlights

Serie B

Al "Penzo" finisce in parità la sfida di andata tra Palermo e Venezia: dopo un primo tempo senza emozioni, la gara esplode con i gol di Lagumina e Marsura. Nel ritorno al Barbera la squadra di Inzaghi dovrà vincere per conquistare la finale

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VENEZIA-PALERMO 1-1

53' La Gumina (P), 57' Marsura (V)

L’undicesimo gol stagione di Antonino La Gumina regala al Palermo avvicina il Palermo alla finale playoff di Serie B: l’ex Ternana sblocca una gara che ha regalato poche emozioni nella prima parte. Immediata la risposta degli uomini di Inzaghi che pareggiano subito con Marsura dopo un pregevole assist di tacco di Litteri. Al Venezia, nella gara di ritorno al “Barbera” in programma domenica, servirà una vittoria per conquistare la finale dei playoff.

Le scelte

Inzaghi conferma il suo 3-5-2 di base, ma l’allenatore del Venezia è costretto a cambiare alcuni degli interpreti a causa delle fatiche del turno preliminare vinto con il Perugia: rispetto alla gara giocata contro la squadra di Alessandro Nesta,  riposano Garofalo e Sucio. A centrocampo le novità sono Pinato e Del Grosso. In avanti, Marsura viene preferito a Geijo nella coppia con Litteri. Il Palermo si affida al classico 4-3-1-2, con un centrocampo composto da Jajalo davanti alla difesa, supportato da Murawski a destra e Fiordilino a sinistra. Trajkowski gioca a supporto delle due punte La Gumina e Moreo.

Primo tempo

Avvio dai ritmi bassi: la posta in gioco è altissima e le due squadre scelgono la via della prudenza nei primi minuti. Il Palermo cerca con più insistenza il possesso palla, mentre la squadra di Inzaghi si affida prevalentemente alle ripartenze. La prima occasione della gara è per i veneti al 9’, quando Litteri gira di testa un cross di Del Grosso, ma il suo tentativo finisce di poco a lato. Occasione che sembra poter dare una svolta al match, ma la gara non sembra voler regalare troppe emozione nella prima mezz’ora. Le squadre sono ben messe in campo e faticano a trovare spazi nelle difese avversarie: il pallone resta per lo più a centrocampo e la prima vera grande occasione dell’incontro arriva al 18’ su palla inattiva. Trajkovski dai 25 metri ci prova con un calcio di punizione potente ma piuttosto centrale: Audero vola a disinnescare il missile del macedone con la mano di richiamo. Decisivo, nella circostanza, l’aiuto della traversa che ha salvato il portiere del Venezia. È praticamente l’unico vero lampo di una sfida in cui le squadre sembrano aver deciso di rientrare negli spogliatoi sul risultato di 0-0 in una partita molto tattica e in cui la squadra di Inzaghi prova a gestire le energie dopo il turno preliminare. Pomini non è stato mai chiamato in causa dalla squadra di Inzaghi, che non vuole rischiare niente. Finisce senza emozioni e senza gol un primo tempo tra due squadre che non vogliono rischiare nulla.

Secondo tempo

Parte subito forte il Palermo: passano appena 90 secondi dal rientro in campo e Murawski prova la conclusione dalla distanza, ma sul tentativo del polacco Audero è più efficace che spettacolare nel mettere il pallone in corner. I rosanero sembrano più vivi rispetto alla prima frazione e riescono a sbloccare improvvisamente la partita: Jajalo dalla destra mette al centro, controllo e destro di La Gumina che non lascia scampo a Audero piazzando il pallone alla sinistra del portiere del Venezia. Dopo lo svantaggio, i veneri sembra aver accusato il colpo: il Palermo ha ancora un’opportunità con Trajikovski che, con il sinistro, sfiora il palo. La squadra di Pippo Inzaghi sembra alle corde, ma proprio nel momento di maggior difficoltà, Pinato apre il gioco per Litteri si inventa la magia che riapre il discorso qualificazione: l’ex attaccante di Cittadella e Ternana, serve con il tacco Marsura, il suo tiro di prima intenzione beffa Pomini grazie alla deviazione in scivolata di Rajkovic. Dopo il pareggio la partita esplode:  il Venezia in pochi minuti crea anche la possibilità di effettuare il sorpasso. Al 64’ clamorosa chance per Domizi che, lasciato colpevolemente da solo dalla difesa palermitana, tira a botta sicura ma il suo tiro viene ribattuto sulla linea da Bellusci che salva i suoi.  Dopo una fase scoppiettante, la gara torna a vivere un momento di stanca: il Palermo sembra volersi accontentare del pareggio, un risultato che favorirebbe i siciliani in vista del ritorno. Il Venezia ci crede: Inzaghi, cambia Litteri e mette Geijo,  Stellone toglie Moreo e prova a dare un segnale ai suoi inserendo Coronado. È ancora il Venezia ad avvicinarsi il gol: Falzerano dalla destra serve Stulac che prova un tiro-cross che non sembra essere irresistibile, ma fa correre un brivido lungo la schiena dei tifosi del Palermo perché attraversa tutta l’area di rigore prima dell’intervento di Rispoli. Dopo tanto Venezia, torna a farsi vedere in avanti anche la squadra di Stellone, Coronado prova destro di mezzo esterno dal limite dell’area al termine di una bella azione manovrata dei suoi, ma la sua conclusione finisce a pochi centimetri dall’incrocio dei pali. Ma l’occasione migliore il brasiliano ce l’ha a 5 minuti dal termine, quando Modolo gli regala il pallone ma il neoentrato si fa ipnotizzare da Audero che resta in piedi fino all’ultimo. Un gol che avrebbe potuto dare quasi la certezza alla squadra siciliana della finale, ma il pareggio è sicuramente un risultato che sorride ai rosanero. Al ritorno, domenica al “Barbera, Inzaghi è chiamato all’impresa per giocarsi la finale per la A.

VENEZIA-PALERMO: IL TABELLINO

Venezia (3-5-2): Audero; Andelkovic, Modolo Domizzi; Garofalo, Pinato (83' Fabiano), Stulac, Falzerano, Frey; Marsura (79' Zigoni), Litteri (70' Geijo)
Palermo (4-3-1-2): Pomini; Rispoli, Bellusci, Rajkovic, Aleesami; Murawski, Jajalo, Fiordilino (66' Gnahore); Trajkovski (87'Nestorovski); La Gumina, Moreo (70' Coronado).

Marcatori: 53' La Gumina (P), 57' Marsura (V)

Ammoniti: Stulac (V), Bellusci (P), Aleesami (P)