Venezia, Zenga: "Voglio una squadra con ferocia e spirito: chi vuole giocare, deve pedalare"
Dopo una breve introduzione di Tacopina ("Zenga ha un carattere simile al mio"), Walter Zenga si è presentato ufficialmente come nuovo allenatore del Venezia presso lo Store Ufficiale di Mestre in vista dell'esordio del 21 contro il Verona: "Club storico, non ci ho pensato un attimo. Voglio una squadra che sa farsi rispettare". Le parole dell'allenatore
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Termina qui la conferenza di presentazione di Walter Zenga al Venezia.
(Domanda per Zenga)
Come imposterà il lavoro in questi primi giorni?
"In queste prime settimane mi affiderò tantissimo a Benny (Carbone, ndr), che la Serie B la conosce benissimo. E il contratto è un dettaglio, non parliamo di durata"
(Domanda per Zenga)
Come cambierà la squadra? Come ha visto i singoli?
"A voi piacciono i numeri, il modulo e queste cose qua. Ma io voglio essere attento agli uomini. Non ho preso in disparte solo Citro. E chi non ho visto ancora pronto non l'ho fatto allenare. St Clair non parla ancora bene l'italiano è spaesato. Gli ho detto 'Oggi guardaci e domani sei con noi'. Ma è un discorso che riguarda tutti. Da Domizzi a Pinato. Se vuoi giocare devi pedalare. Nessuno con me ha il posto fisso"
(Domanda per Zenga)
Che ambizioni ha questo Venezia?
"C'è un lavoro da fare lungo. Si riparte dal primo step: who is the next? Piano piano bisogna risalire e arrivare ad essere prima di tutto una squadra che si fa rispettare. L'anno scorso seguivo il Venezia e lo vedevo. Bisogna ritrovare quella ferocia e quello spirito. Voglio vedere ragazzi che vogliono migliorarsi, non che devono farlo e basta"
(Domanda per Zenga)
Cosa ne pensa del Venezia visto finora?
"Ho massimo rispetto per Stefano Vecchi, non fatemi parlare di lui. Mi fido solo di quello che vedo. Quindi ho cercato i giocatori faccia a faccia, per capire cosa provano e se hanno ancora la ferocia di lottare per qualsiasi obiettivo. Per questo ci vuole solo il contatto diretto. Del passato non me ne frega niente, si azzera tutto: non esiste più il nome dietro maglietta ma solo lo stemma davanti"
Prende parola Walter Zenga
"Nessuno mi può togliere la gioia di far parte di un club storico in una città storica, trovando subito sintonia completa con Tacopina. Non ho aspettato un secondo, ho portato la mia famiglia da Dubai e sono venuto qui. È già nato un feeling che spero che ci porterà a risultati consoni per il Venezia"
(Domanda per Tacopina)
Perchè ha scelto Zenga?
"Per molti aspetti ha un carattere che assomiglia al mio: il modo in cui si è presentato nello spogliatoio è esattamente quello che voglio vedere in un allenatore. Credetemi: tutti i ragazzi erano rapiti. Uscendo dallo spogliatoio verso il campo sembrava di vedere un leone che usciva dalla gabbia. Oggi però è il giorno di Walter e voglio passare la parola a lui: ripeto però che non potevamo trovare persona migliore per nostro rilancio. Contro l'Hellas inizia davvero il nostro campionato"
Inizia la conferenza. A prender parola è il presidente Tacopina:
"Grazie a tutti per essere qui oggi. Sono molto contento di questa scelta, sicuro che sia la migliore per il rilancio del Venezia. Veniamo da tre anni fantastici e dopo dei risultati storici sono arrivati i primi passi falsi in questa stagione. Non volevamo che si creasse una situazione di shock all'interno dello spogliatoio e per questo abbiamo ritenuto fosse opportuno cambiare"
Dopo 4 punti in 6 giornate e il terzultimo posto in classifica in Serie B, il Venezia ha deciso di sollevare dall'incarico di allenatore Stefano Vecchi e di incaricare come suo successore Walter Zenga. Quest'ultimo, dopo l'esperienza al Crotone nella scorsa stagione, è pronto a tornare in panchina e, direttamente dallo Store Ufficiale del Club a Mestre, inizierà a breve la conferenza di presentazione.
