Melchiorri spaventa l'Hellas, ma Henderson e Di Carmine rimontano la gara e mandano Grosso a -1 dal Pescara capolista. Marco Silvestri eroe del giorno: prima para un rigore a Vido, poi salva il risultato a 5' dalla fine con una doppia parata su Dragomir
VERONA-PERUGIA 2-1
26' Melchiorri (P), 42' Henderson (V), 50' Di Carmine (V)
Hellas Verona (4-3-3): Silvestri; Balkovec, Caracciolo, Marrone, Crescenzi; Zaccagni (55' Dawidowicz), Colombatto, Henderson (75' Gustafson); Laribi (70' Tupta), Di Carmine, Ragusa. Allenatore: Fabio Grosso.
Perugia (4-3-1-2): Gabriel; Ngawa (71' Mazzocchi), Cremonesi, El Yamiq, Felicioli (79' Falasco); Moscati, Verre (87' Bianchimano), Dragomir; Kouan; Vido, Melchiorri. Allenatore: Alessandro Nesta.
Ammoniti: Colombatto (V), Falasco (P)
Hellas a un punto dalla vetta
Apre Melchiorri, ma non c'è storia: l'Hellas rimonta e ringrazia un grande Henderson in stato di grazia. Lo scozzese, al secondo gol stagionale, prima rifila una punizione da chapeu e poi serve l'assist per Di Carmine, che si sblocca. Gol dell'ex e nessuna esultanza per lui, reduce da una stagione da record con il Perugia (22 gol). Niente da fare per la squadra di Nesta, che sul 2-1 sbaglia anche un rigore con Vido: il fantasista se lo guadagna con furbizia, ma poi si fa parare il tiro da Silvestri, semplicemente l'eroe del giorno. Prima il rigore e poi una super parata su Dragomir. L'Hellas va a -1 dal Pescara capolista e "vede" la vetta, Grosso sorride e batte l'amico Nesta, Campione del Mondo come lui nel 2006. E chissà cosa si diranno stavolta su Whatsapp, nella chat dei "Campioni del 2006"