In campo è arrivato un 1-1 beffa contro il Brescia (pareggio di Tremolada al '92), fuori dal campo è conto alla rovescia per trovare circa 3 milioni di euro necessari a coprire le urgenze economiche. La trattativa per la cessione della società con l'azienda palermitana Damir si è momentaneamente interrotta
Si riaffaccia all'orizzonte il rischio penalizzazione per il Palermo. Nessun bonifico è stato versato oggi dai potenziali acquirenti e gli stipendi non stati ancora pagati. C'è tempo fino a lunedì. In giornata sembrava che la crisi di liquidità del Palermo potesse trovare uno sbocco per l'interessamento della Damir, azienda palermitana arriva del settore della comunicazione e della ristorazione, che aveva manifestato l'intenzione di acquisire le quote societarie, da ieri intestate a Rino Foschi e Daniela De Angeli, nuovo presidente e amministratore del club, versando i circa 3 milioni di euro necessari per coprire le urgenze economiche.
Poi nel tardo pomeriggio, la trattativa si è interrotta. Le parti dovrebbero tornare a trattare domani, ma al momento sembra ci sia una certa distanza.