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Foggia, notte di caos: intimidazioni contro dirigenti e giocatori. Il club: "Atti vili"

Serie B

Dopo la sconfitta con il Lecce, è salita la tensione a Foggia: nella notte incendiata l'auto di Iemmello, bomba carta al pastificio Tamma dei fratelli Sannella, proprietari rossoneri. Petardi anche nella villa del centrocampista Busellato. Le autorità stanno accertando se gli episodi siano correlati al momento che sta attraversando la società, in crisi economica e di risultati. Il presidente del club: "Periodo difficile, ma atti vili". Poi una nota del club. Gravina, FIGC: "Pura violenza che non ha a che fare con il calcio"

LECCE-FOGGIA 1-0: LA PARTITA

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Dopo la sconfitta per 1-0 nel derby contro il Lecce, il Foggia ha dovuto affrontare un post partita molto complicato. Nella notte tra sabato e domenica ci sono stati tre intimidazioni da parte di sconosciuti nei confronti di giocatori e dirigenti della squadra rossonera. Prese di mira, in particolare, automobili e abitazioni: al risveglio, le vittime hanno presentato denuncia ai carabinieri. Secondo quanto ricostruisce l'Ansa, le indagini delle forze dell'ordine sono volte ora ad accertare se ci sia una effettiva connessione tra gli episodi della notte e il periodo di grande difficoltà che sta attraversando il Foggia, sia dal punto di vista economico sia sul piano di gioco. 

Bruciata l'auto di Pietro Iemmello

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, riferisce l'Ansa, dopo l'1:30 della scorsa notte, sconosciuti hanno incendiato il Suv Mercedes dell'attaccante Pietro Iemmello, parcheggiato in centro a Foggia: la parte anteriore è andata distrutta. Sul posto hanno operato i vigili del fuoco. 

Bomba carta al pastificio Tamma

La seconda intimidazione è avvenuta nei pressi del pastificio Tamma, alla periferia di Foggia. Alle prime ore dell’alba, infatti, sono state prese di mira le auto dei proprietari del club, Fedele e Franco Sannella. Il custode della struttura avrebbe visto tre persone incappucciate entrare nel pastificio da un cancello di servizio e lanciare una bomba carta contro la Maserati di uno dei fratelli Sannella. Esplodendo, la bomba non ha però provocato danni.

Petardi a casa Busellato

Un terzo episodio si è verificato a casa del centrocampista Massimiliano Busellato. Il giocatore avrebbe sentito un boato proprio a quell’ora, senza però dare importanza all’accaduto, salvo poi ricollegare il fatto una volta venuto a sapere di quanto accaduto. I carabinieri hanno effettuato un sopralluogo nella villetta a schiera dove vive il calciatore. Ignoti hanno infatti lanciato petardi nel giardino della sua abitazione. Lo stesso Busellato ha denunciato in mattinata quanto successo.

Iemmello: "Sto bene ma turbato"

Iemmello ha riferito a Sky Sport: "Sto bene, ma turbato, ho passato la notte in caserma per adempimenti e fortunatamente famiglia (con bimba piccola) non era a casa. Prossime 24 ore dirò qualcosa di ufficiale".

Il sindaco di Foggia: "Atti criminali"

"La violenza non ha nulla in comune con lo sport". Lo ha scritto il sindaco di Foggia, Franco Landella, commentando gli atti intimidatori della scorsa notte. "Tutti i tifosi rossoneri - ha spiegato il primo cittadino - sperano che la squadra possa conservare la Serie B, riconquistata con fatica dopo 19 anni, ma non è ammissibile assistere ad atti criminali che non possono che fare male alla società del Foggia e all'intera città. Al momento, invece, la società non rilascia alcuna dichiarazione. "Ora preferiamo accertare i fatti - dice il presidente rossonero Lucio Fares - Tra non molto incontrerò i vertici societari e le forze di polizia per cercare di fare il più possibile chiarezza sull'accaduto".

Il comunicato del club

"La società Foggia Calcio e la Famiglia Sannella esprimono tutto il proprio sdegno per i vili attentati subiti nella notte di ieri (9 marzo, ndr). Comportamenti meschini che nulla hanno a che vedere con il Calcio e con il tifo, ed il cui unico risultato è stato quello di infangare  l’immagine di una intera comunità. Sono sotto gli occhi di tutti gli enormi sforzi economici fatti dalla Famiglia Sannella per sostenere questa Città e la sua squadra. Sforzi che non possono essere certo ignorati per le difficoltà del momento, al cui superamento la famiglia Sannella è quotidianamente impegnata con la passione e l’impegno di sempre. Da qui l’invito ai tifosi, quelli veri, a stringersi ora più che mai intorno alla squadra e ai suoi colori, certi che, remando dalla stessa parte, riusciremo a non darla vinta a chi ieri ha provato a farci del male".

Gravina, presidente FIGC

"Desidero esprimere massima solidarietà al Foggia Calcio per quanto accaduto la scorsa notte". Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, con una dichiarazione all'Ansa manifesta la sua vicinanza al club pugliese. "Dirigenti e calciatori sono stati vittime di vili intimidazioni e atti di violenza - spiega il numero uno della federazione - che nulla hanno a che vedere col calcio, non è ammissibile giustificare tali comportamenti e soprattutto non si possono accostare in nessun modo alla delusione per un risultato negativo".