Palermo, news sulla penalizzazione in Serie B

Serie B

La piazza rosanero è tenuta in sospeso tra i verdetti del campo e quelli del Tribunale. Venerdì c’è l'udienza che potrebbe portare a una penalizzazione anche pesante. E sabato c’è la giornata decisiva, con la sfida casalinga con il Cittadella in contemporanea con Lecce-Spezia, da cui dipenderà il destino del Palermo

CONTE D'APPELLO: IL PALERMO E' SALVO

CALENDARIO E CLASSIFICA

Il successo (sudato) del Palermo nella trasferta di Ascoli mantiene aperte le speranze dei rosanero di poter sorpassare il Lecce all'ultima giornata di Serie B. Un passo falso dei pugliesi (basterebbe un pari) impegnati in casa con lo Spezia, associato a una vittoria del Palermo sul Cittadella, significherebbe sorpasso in classifica e promozione diretta. Ma in tal caso, la piazza palermitana sarebbe pronta a far festa? Difficile pensarlo, perché se da una parte il bivio sembra essere tra promozione diretta e partecipazione ai playoff, dall'altra c'è la Giustizia Sportiva che prospetta scenari molto meno rassicuranti. Per non dire spaventosi, dal punto di vista dei tifosi.

La partita col Cittadella e la "partita" in Tribunale

Se l'11 maggio (sabato) è la data da segnarsi sul calendario per risolvere la corsa per la Serie A seguendo Palermo-Cittadella e Lecce-Spezia, il 10 maggio (venerdì) gli ex presidenti Zamparini e Giammarva, saranno a giudizio al Tribunale federale nazionale per l'accusa di aver falsato i bilanci dal 2014 al 2017. Le accuse contenute nei deferimenti emessi dalla Procura federale sono pesantissime: il patrimonio della società è stato gonfiato per svariate decine di milioni per figurare con i requisiti richiesti per partecipare ai campionati del triennio preso in esame. Il club rosanero rischia una penalizzazione o addirittura la retrocessione, anche se questa ultima ipotesi sembra davvero poco concreta. Nel caso in cui dovesse essere applicata una penalizzazione, resterà da chiarire a quale campionato verrà applicata. Ma il problema più evidente è che il processo federale rischia di concludersi dopo playoff e playout, a verdetti già scritti.

9 club di serie B hanno chiesto l'esclusione immediata

Non è stata presa in considerazione l'iniziativa da parte di nove club di serie B (Benevento, Carpi, Cremonese, Lecce, Padova, Perugia, Pescara, Venezia e Verona) che hanno presentato un esposto a presidente e Procura Coni e Figc chiedendo un giudizio immediato di esclusione dal campionato del Palermo, deferito per irregolarità di gestione. "È un'iniziativa privata della quale ho saputo ma che non cambia nulla rispetto a quello che è il decorso del procedimento" - la risposta del presidente della Lega di B, Mauro Balata. 

Ufficiale il cambio di proprietà: il club passa ad Arkus Network

L'operazione è stata definitivamente conclusa nella mattinata di venerdì 3 maggio con le firme apposte sui documenti presso lo studio del notaio Fabio Gattuso. A rappresentare il nuovo Palermo i fratelli Tuttolomondo, il futuro direttore generale Fabrizio Lucchesi, l'advisor Vincenzo Macaione e l’amministratore delegato di Arkus Network, Stefano Pistilli. La proprietà del club rosanero adesso è ufficialmente del gruppo Arkus Network.

Il comunicato del Palermo e la nomina del nuovo Cda

Lo scorso 3 maggio il Palermo ha emesso un comunicato attraverso il quale si è detto fiducioso e sereno: "In merito al deferimento odierno della Procura Federale, l'US Città di Palermo intende sottolineare come tale iniziativa sia un atto dovuto nonchè conseguente alle indagini giudiziarie in corso e verrà valutata nelle competenti sedigiudiziarie". A seguire è stata trasmessa, con una nota sul proprio sito ufficiale, la comunicazione della nuova nomina del Consiglio di amministrazione da parte dell'Assemblea dei Soci: Presidente Alessandro Albanese, Vicepresidente Vincenzo Macaione, Amministratore Delegato Roberto Bergamo e i Consiglieri Attilio Coco e Walter Tuttolomondo. Il Cda ha successivamente nominato Direttore Generale Fabrizio Lucchesi e confermato Rino Foschi nella carica di Direttore Sportivo.