Serie B, Palermo penalizzato di 20 punti. Playout Venezia-Salernitana, Foggia retrocesso

Serie B

Venti punti di penalizzazione in classifica nel campionato di serie B appena concluso: è questa la sentenza della Corte di appello della Figc per il Palermo, accusato di illecito amministrativo. La squadra siciliana era stata condannata in primo grado alla retrocessione in C. Per effetto di questa sentenza, invece, retrocede il Foggia oltre al Padova e il Carpi. Il playout per la quarta retrocessione sarà tra Salernitana e Venezia

VENEZIA-SALERNITANA LIVE

Ridotta la pena per il Palermo, dalla retrocessione in Serie C a una forte penalizzazione in classifica nell'ultimo campionato di Serie B. E' la sentenza della Corte federale d'appello della Figc dopo il processo di secondo grado andato in scena oggi in oltre due ore di dibattimento al processo per illecito amministrativo delle gestioni Zamparini dal 2014 al 2017. Sono 20 i punti di penalizzazione in classifica comminati al club rosanero (oltre ad una ammenda di 500mila euro), tanto basta per evitare da un lato la promozione in Serie A ma dall'altro la retrocessione nella terza serie professionistica. Una decisione, presa dalla Corte presieduta da Luigi Caso, vice del dimissionario Sergio Santoro, che riabilita la disputa dei playout del campionato cadetto inizialmente sospesi dal consiglio direttivo della Lega di B. Per effetto di questa sentenza, infatti, retrocede il Foggia oltre a Padova e Carpi. Il playout per la quarta retrocessione sara' tra Salernitana e Venezia.

La nuova classifica della Serie B

  1. Brescia 67
  2. Lecce 66
  3. Benevento 60
  4. Pescara 55
  5. Verona 52
  6. Spezia 51
  7. Cittadella 51
  8. Perugia 50
  9. Cremonese 49
  10. Cosenza 46
  11. Palermo 43 (-20)
  12. Crotone 43
  13. Ascoli 43
  14. Livorno 39
  15. Venezia 38
  16. Salernitana 38
  17. Foggia 37
  18. Padova 31
  19. Carpi 29

La sentenza completa

Nel corso della medesima udienza sono state ridotte le sanzioni per Giovanni Giammarva (1 anno di inibizione), Anastasio Morosi (3 anni di inibizione). Infine, in parziale accoglimento del ricorso in appello del
Procuratore Federale e del Procuratore Federale Aggiunto verso la declaratoria di inammissibilita' del deferimento nei confronti di Maurizio Zamparini, la Corte ha disposto la restituzione degli atti al TFN - Sezione Disciplinare.

E ora che succede?

Non è bastato il tentativo del procuratore federale Giuseppe Pecoraro di rafforzare l'accusa al Palermo fornendo una sentenza di rigetto della custodia cautelare per Zamparini emessa dalla Cassazione. Poco dopo la fine del processo, l'avvocato della Salernitana Gian Michele Gentile, aveva avvertito: "Ci batteremo per evitare che si facciano i play out. Il decreto monocratico del Tar? Vedremo se verrà confermato nel merito a giugno e se potrà essere messo in discussione", ha detto Gentile affermando che comunque "la Salernitana proverà a impugnare quel decreto innanzi al Consiglio di Stato. Ci stiamo lavorando". Gentile però aveva anche chiarito: "Questo se il Palermo non si dovesse salvare, altrimenti i playout si giocherebbero". La Salernitana, ma anche Palermo e Foggia, potrebbero fare immediato ricorso di sospensiva della sentenza al Collegio di Garanzia come ultimo passo in seno alla giustizia sportiva. Domani si discuterà della questione playout anche in Consiglio direttivo di B che anticiperà il Consiglio federale, ma la sentenza di oggi toglie diverse castagne dal fuoco alla politica del pallone e consente, essendo decisione di secondo grado e quindi subito esecutiva per Lega e Figc, di poter definire già la prossima settimana i playout.

Le reazioni

Domani (giovedì, ndr) alle ore 16.00 presso la sala stampa dello stadio "Renzo Barbera" si terrà una conferenza stampa della proprietà del Palermo. "La giustizia sportiva ha cancellato l'assurda retrocessione in serie C, che non avrebbe tenuto in alcun conto i risultati sportivi raggiunti dalla squadra. Nel confermare la vicinanza della città e dell'amministrazione ai colori rosanero, crediamo che la promozione sia solo rimandata di un anno". Così il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.