Ex attaccante passato in porta a quindici anni. A gennaio il trasferimento alla Juve Stabia dall'Empoli, dove era il vice proprio di Alberto Brignoli. Dai pali al gol: tutte le analogie con quel Benevento-Milan del 2017
Eroe per un giorno. Anche questo può essere il portiere: solo tra i pali e col peso di non poter sbagliare mai. Ma anche capace - come nel caso Ivan Provedel - di aggiungere un altro capitolo alla lista dei portieri goleador. Pari 2-2, al 95', un autentico miracolo sportivo che consente alla Juve Stabia di agganciare l'Ascoli proprio in extremis, e di guadagnare un punto vitale per la lotta salvezza mantenendo il distacco (+2) sulla zona play out. Un gol che non può che richiamare alla memoria quello segnato da Alberto Brignoli nel celebre Benevento-Milan del dicembre 2017. Minuto identico, risultato anche. Posizione? Pure, perché entrambe le punizioni arrivano dalla fascia sinistra, all'altezza dell'area di rigore ed entrambe calciate col destro a rientrare. Poi l'anticipo che fu di Brignoli (in tuffo) e l'inzuccata verso il secondo palo di Provedel, che nella prima parte di questa stagione - all'Empoli - era stato la riserva proprio di… Alberto Brignoli!
Strane storie quelle che sa raccontare il calcio. Anche perché Ivan Provedel - classe 1994 di Pordenone e di mestiere portiere - fino ai quindici anni giocava da attaccante. Sì, giocatore di movimento. E chissà quante volte quei colpi di testa li avrà provati coi gli altri ragazzini (al tempo proprio nel Pordenone). Poi la volontà di passare in porta, il ruolo preferito, la mossa giusta con cui poi - nel 2013 a 19 anni - fare l'esordio in C. Dunque la B col Perugia subito dopo. Modena, Pro Vercelli e l'Empoli - che lo compra dal Chievo nell'operazione che porta sul fronte opposto Manuel Pucciarelli. In mezzo l'esordio in A nel 2018 per volere di Andreazzoli. La stagione attuale, invece, Ivan Provedel la inizia contro la Juve Stabia, alla prima giornata, ma dalla panchina. Il titolare è Alberto Brignoli. E lui a gennaio sceglie proprio Castellammare di Stabia come nuova tappa della sua carriera. Un gol identico al suo "vecchio" numero 1 all'Empoli e la miglior citazione possibile da portiere goleador.
La partita
Si chiude così sul 2-2 il match del Del Duca. In principio la rete di Scamacca a portare avanti i padroni di casa (nell'uno contro uno con un incolpevole Provedel). Il pari nel secondo tempo di Forte su rigore, e una Juve Stabia già vicina al colpo grosso col gol dell'1-2 annullato a Vitiello per fuorigioco. Dunque il momento clou nel finale: Ninkovic segna al'82' la rete che può riportare la squadra di Stellone (all'esordio) in zona playoff, ma proprio Provedel troverà la rete insperata del definitivo 2-2 a tempo quasi scaduto.
ASCOLI-JUVE STABIA 2-2
10' Scamacca (A), 61' rig. Forte (JS), 82' Ninkovic (A), 90'+5 Provedel (JS)
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Andreoni, Ferigra, Gravillon, Sernicola; Cavion, Petrucci, Padoin (73' Ninkovic); Morosini (81' Brlek); Scamacca, Trotta (88' Troiano). All. Stellone
JUVE STABIA (4-3-1-2): Provedel; Vitiello, Fazio, Allievi, Germoni; Calò, Addae, Mallamo (88' Di Mariano); Bifulco (81' Izco); Forte, Canotto (77' Rossi). All. Caserta
Ammoniti: 9' Allievi (J), 25' Fazio (J), 27' Bifulco (J), 37' Gravillon (A), 47' Morosini (A)