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Pescara, Bruno aggredisce un tifoso che l'aveva insultato

Serie B

Tensione a Pescara, dove Alessandro Bruno ha aggredito sul lungomare un tifoso, reo di averlo insultato. Il difensore è il genero del presidente Daniele Sebastiani, da tempo nel mirino della tifoseria. Il numero 1 del Delfino: "Episodio che non c'entra nulla con il calcio". Il Pescara è ancora impegnato nei playout salvezza di Serie B

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Alessandro Bruno, difensore del Pescara, è stato protagonista di un'aggressione a un tifoso, reo di averlo insultato per strada nella mattinata di mercoledì. Il giocatore, impegnato nei playout salvezza di Serie B contro il Perugia (venerdì il ritorno al Curi dopo il successo per 2-1 all'andata degli abruzzesi), avrebbe rifilato due pugni sul viso e un ceffone dietro la nuca a un ragazzo di 22 anni, che lo aveva apostrofato sul lungomare di Pescara. Secondo quanto riportato dal 'Centro', il tifoso è stato accompagnato al Pronto soccorso, annunciando anche di voler presentare denuncia. 

Il ragazzo: "Sono rimasto incredulo e stordito"

Questa la testimonianza di L.B. al quotidiano 'Il Centro': "Stavo andando da mia nonna, ero sul marciapiede quando ho visto Bruno alla guida della sua Porsche nera. Mi è salito il nervoso e l’ho insultato. Lui allora ha inchiodato, è ripartito e ha girato l’angolo. Nel frattempo avevo attraversato la strada, ma non ho fatto in tempo a mettere il piede sul marciapiede che Bruno mi ha colpito sul viso con un pugno, poi mi ha dato uno schiaffo dietro alla testa e infine un altro pugno sempre sullo stesso punto. Sono rimasto incredulo e stordito". Bruno, invece, contattato telefonicamente dal 'Il Centro', non ha voluto commentare.

Sebastiani: "Episodio che non c'entra nulla con il calcio"

Bruno è il genero di Daniele Sebastiani, presidente del Delfino, da tempo nel mirino della tifoseria, che puntualmente lo contesta allo stadio. Cori e sfottò, a causa del legame familiare, sono all'ordine del giorno anche per il giocatore. Questo il commento del Presidente del Pescara, Daniele Sebastiani: "Quanto accaduto non c’entra niente con il match. Semmai questo episodio deve dare più carica ai ragazzi per far si che si esca da questa situazione dove ci siamo infilati, e per far tacere tutti". Il Pescara giocherà venerdì il ritorno della sfida di playout per restare in Serie B con il Perugia