"Una vita da Fabregas", domenica l'intervista esclusiva a Sky Sport
da non perdereCesc Fabregas ripercorre la sua carriera insieme a Massimo Marianella: dagli inizi col Barcellona all'avventura a Como, passando per Arsenal, Chelsea e la vittoria del Mondiale con la Spagna. E dimostra anche di aver fatto enormi progressi con l'italiano. Guardate il video qui sopra...
Una strada, un pallone, un gruppo di amici. I pomeriggi di tanti bambini in giro per tutto il mondo rappresentano anche l'inizio della storia di Francesc Fabregas Soler, per tutti, semplicemente, Cesc. Da qui parte la chiacchierata che il centrocampista spagnolo ha fatto con Massimo Marianella e in cui ha ripercorso tutta la sua carriera.
La Masia, da giovanissimo, dove incontra subito due compagni che diventeranno amici per la vita, come Gerard Piqué e Leo Messi. Poi il salto, a 17 anni appena compiuti, in Inghilterra: Londra, Arsenal, subito in prima squadra per vivere anni da protagonista tra Premier League e Champions League. A un certo punto il richiamo di casa si fa troppo forte, tanto da abbandonare quella che, nel tempo, era diventata la sua seconda patria. Di nuovo Barcellona, di nuovo Piqué e Messi, per far parte di una squadra che rimarrà per sempre nella storia del calcio. Lì dove Cesc è arrivato anche con la nazionale spagnola, con cui ha vinto due Europei e un Mondiale. Titoli da aggiungere a una bacheca in cui il centrocampista ha fatto spazio anche per due Premier, un'Europa League e una coppa di Lega vinte col Chelsea, prima di trasferirsi al Monaco e, dalla scorsa estate, al Como.
Un'avventura nuova, diversa, da calciatore e socio del club, per iniziare a pensare anche a un futuro fuori dal campo, ma solo di qualche metro: Cesc, infatti, sta già studiando per diventare allenatore. Con nella mente tutto quello che ha imparato e visto in una carriera in cui ha vinto tutto quello che un calciatore possa vincere, tranne la Champions League. Una piccola ferita, che rimane ancora aperta, in una vita da sogno. Anzi, una vita da Fabregas.