Samp, Marco Lanna resta presidente. Nel nuovo cda entra Matteo Manfredi

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Nominato il nuovo Cda del club blucerchiato: l’ex calciatore della Samp dello scudetto, in carica dal 2021 al posto del dimissionario Ferrero, resta il presidente. Nel board entra anche Manfredi, che insieme al socio Radrizzani ha rilevato la proprietà. Intanto, dal Tribunale di Genova è stato respinto il ricorso dell’ex presidente contro i nuovi padroni della Samp: ora Radrizzani e Manfredi potranno procedere con l'aumento di capitale        

Marco Lanna resta presidente della Sampdoria mentre nel nuovo consiglio d’amministrazione nominato oggi entra come consigliere Matteo Manfredi, uno dei due soci che -insieme ad Andrea Radrizzani- hanno rilevato il club blucerchiato, salvandolo dal fallimento. Quella di Lanna, ex calciatore della Samp dello scudetto e presidente dal dicembre 2021 al posto del dimissionario Massimo Ferrero, è l'unica conferma del cda, che si è riunito, in seconda convocazione, nel pomeriggio di giovedì nella sede del club ligure a Corte Lambruschini. Infatti sono entrati nel board Matteo Manfredi -uno dei proprietari della Sampdoria insieme ad Andrea Radrizzani- e il manager Emanuele Fiorella, uomo di fiducia della nuova proprietà. Esce invece dal cda Alberto Bosco che -insieme a Gianni Panconi e Antonio Romei, dimissionari nelle scorse settimane- aveva guidato la Sampdoria dal dicembre 2021 superando tantissime difficoltà dal punto di vista finanziario e riuscendo nell'impresa di dare un futuro alla società grazie all'arrivo dell'ex presidente del Leeds e del suo socio. Come ha comunicato la Samp in una nota ufficiale, “Alberto Bosco resta confermato direttore operativo del club, ruolo che ritornerà a svolgere pienamente con mansioni, deleghe e rinnovata fiducia da parte della nuova proprietà”. Allo stesso tempo, il club ha comunicato “di aver affidato l’incarico di CRO (Chief Restructuring Officer) a Raffaele Fiorella. Dottore commercialista e manager, si è formato alla Bocconi di Milano e ha sviluppato una lunga esperienza nei vari settori del campo finanziario. È iscritto all’Elenco degli Esperti per la composizione negoziata della crisi di impresa della Camera di Commercio di Milano”.

Samp, respinto ricorso di Ferrero contro nuova proprietà

Nel giorno della nomina del nuovo cda, è arrivata una buona notizia per i nuovi proprietari della Sampdoria Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi: il giudice del tribunale di Genova Paolo Gibelli ha rigettato il ricorso dell'ex patron blucerchiato Massimo Ferrero che era stato presentato d'urgenza ex art.700 del codice di procedura civile per ottenere la misura cautelare dell'inibizione ai futuri aumenti di capitale da parte di Radrizzani e Manfredi, operazione che permette alla coppia di diventare i soci di maggioranza del club blucerchiato. Lo scorso 25 luglio c'era stata l'udienza in Tribunale a Genova con l'avvocato di Ferrero, Pieremilio Sammarco, che aveva chiesto al giudice di bloccare nuovi aumenti di capitale che avrebbero diluito le quote azionarie di Ferrero che attualmente ha il 49% della società. Adesso la Ssh Holding che è dell'imprenditore romano avrà 15 giorni di tempo per presentare eventualmente ricorso. Radrizzani e Manfredi durante l'assemblea degli azionisti del 13 giugno scorso erano riusciti a sottoscrivere l'aumento di capitale per salvare il club dal fallimento dopo aver acquistato quote da un piccolo azionista. Dalla Sampdoria filtra soddisfazione "per un grande successo della nuova proprietà e dei suoi legali". E adesso Radrizzani e Manfredi potranno procedere all'aumento di capitale come previsto dal piano di ristrutturazione che prevede anche accordi con i creditori. "Il ricorso non risulta fondato -si legge nell’ordinanza firmata dal giudice Gibelli che ha respinto il ricorso di Ferrero- per difetto di 'fumus' e di 'periculum'". E viene ritenuto “non accoglibile per l'effetto dannoso per la società dell'accoglimento in misura del tutto sproporzionata alla tutela del ricorrente". Nella sua decisione dunque il giudice evidenzia chiaramente come un eventuale accoglimento del ricorso presentato dal legale di Ferrero, avrebbe avuto conseguenze assolutamente negative per il club ligure impedendo ai nuovi proprietari di poter procedere all'aumento di capitale: passaggio fondamentale per avere dal tribunale il via libera per il piano di ristrutturazione del debito che era stato preparato dai due manager. Ora bisognerà capire se Ferrero deciderà di fare ricorso: ha quindici giorni di tempo per rilanciare eventualmente e continuare questa battaglia legale.