Vittoria casalinga per il Venezia di Filippo Inzaghi che stende il Sudtirol per due reti a zero e torna in testa alla classifica del girone B di Lega Pro a pari punti con il Bassano. "Siamo un grande gruppo" ha dichiarato l'allenatore a fine partita.
Vincente e capolista, il Venezia si (ri)prende la testa della classifica del girone ‘B’ di Lega Pro dopo la bella vittoria di oggi contro il Sutdirol: due a zero, con gol di Moreo e dell’attaccante ex Brescia e Udinese Geijo. Venezia lassù a quota 26 a pari punti col Bassano. Parma (25) bloccato dalla Maceratese. Nella conferenza stampa post partita, l’allenatore del Venezia Filippo Inzaghi si è mostrato estremamente soddisfatto: “Io non mi sono mai preoccupato tanto, è più l'ambiente esterno che è sempre agitato. Bisogna stare tutti più tranquilli perché questa è una squadra che darà tante soddisfazioni; poi ovvio, se qualcuno sarà più forte di noi, arriverà davanti. Questi sono ragazzi eccezionali, la partita di Coppa Italia ha dimostrato quanto il nostro gruppo sia fantastico e dopo tre giorni abbiamo ripetuto una grande partita giocando un primo tempo quasi perfetto: potevano fare qualche gol in più, senza mai soffrire. Il nostro portiere non ha mai toccato palla, la squadra è stata brava nella pressione. Se proprio si vuole trovare qualcosa da dire, i primi dieci minuti del secondo tempo non sono stati brillantissimi, dopo aver dato così tanto magari si sarebbe dovuto gestire meglio la palla, più lentamente. Tenere i ritmi alti tutta la partita non è facile. Alcuni giocatori hanno fatto una prestazione incredibile, in primis il capitano che deve essere preso da esempio da tutti: lui ha giocato meno di quanto meritasse ma quando è stato chiamato in causa ha risposto in modo esemplare. Oggi sono stati fuori dei titolari importanti ma chi ha giocato ha fatto altrettanto bene”.
"Un grande gruppo" - Inzaghi prosegue nella sua analisi: “I tifosi sono fantastici! Solo una cosa: ogni tanto mi stupisco di leggere che dobbiamo dominare dappertutto. Bisogna avere più equilibrio. Bisogna migliorare, ma questa squadra regala sempre tutto e io sono contento così. Tra martedì e oggi ho visto la mia squadra, che piano piano sta diventatando una squadra importante. E di questo sono molto felice. Penso che questa squadra possa ancora migliorare, abbiamo 25 giocatori che si equivalgono e anche gli allenamenti sono più competitivi. E posso far giocare senza esitazione chi merita di più. I giovani sono un nostro patrimonio, sono importanti. Penso a Luciani, a Galli. Oggi ha giocato Garofalo perché finora aveva fatto ottime prestazione ma sono stato indeciso fino all'ultimo e sono sicuro che anche Galli avrebbe fatto benissimo. Stulac è un altro giovane importantissimo, oggi era un po' stanco dopo gli infortuni. È dura scegliere la formazione titolare, ma questo per un allenatore è la cosa più bella. I più esperti della rosa mi stanno aiutando molto a portare questa mentalità in Lega Pro. I ragazzi sono bravi, lavorano tantissimo. Per arrivare a maggio davanti agli altri bisogna avere più gamba. Vogliamo vincere la Coppa Italia perché potrebbe far capire ai ragazzi come si vince un trofeo. Mi immagino di allenare questi ragazzi anche l'anno prossimo, ogni giorno scopro in loro qualcosa di nuovo. Siamo un bel gruppo, chi non gioca ha sempre l'atteggiamento giusto, e questo è molto importante per un allenatore".