Lecce, gioia Tsonev: "Gol? Bello e importante"
Serie C - Lega ProIl primo gol in Italia lo ha messo a segno nella sfida più importante. Nel successo del Lecce sulla Juve Stabia c’è anche la firma di Tsonev: “La vittoria al Menti aumenta la consapevolezza dei nostri mezzi”
La sua prima rete in campionato l’ha messa a segno nella partita più importante. Stadio Menti di Castellammare, Juve Stabia avanti sul Lecce per 2-0 (Kanoute e Izzilo). Dopo sette minuti dall’inizio della ripresa, Pasquale Padalino toglie dal campo Mancosu (non in perfetti condizioni) e inserisce Radoslav Tsonev, centrocampista bulgaro classe 1995 arrivato in Puglia in estate dal Levski Sofia. Passano pochi minuti, Pacilli accorcia le distanza. Dieci minuti ancora, il Lecce pareggia: segna Tsonev con un destro preciso di prima intenzione dal limite dell’aria. Bellissimo. “Sono molto contento per il mio primo gol nel campionato italiano, è stata una rete importante, ma la cosa che conta di più è la vittoria della squadra. Certamente riuscire a segnare aumenta l’autostima di ogni calciatore. Ho fatto un bel gol? La mia rete non è stata casuale, sul tiro ho preso la mira e alla fine è andata bene. E’ stato molto importante riuscire ad ottenere tre punti contro un diretta concorrente e per di più ottenerli fuori casa. Questo fa aumentare la consapevolezza della squadra nei propri mezzi”, le parole di Tsonev in conferenza stampa.
Un gol bello e decisamente importante. Una vittoria in rimonta sulla Juve Stabia (di Salvatore Caturano la rete della vittoria nel finale) ha permesso al Lecce di agguantare proprio la formazione allenata da Fontana in testa al Girone C di Lega Pro a quota 29 punti, gli stessi anche del Foggia. “Sono rimasto molto ben impressionato dal campionato italiano, qui c’è un buon livello di organizzazione. Nella nostra squadra ci sono giocatori molto bravi, che mi aiutano a crescere. E’ normale che ognuno di noi vorrebbe giocare, ma è il mister che alla fine fa le sue scelte. A livello di posizione in campo non ho preferenze, dove decide il nostro allenatore di farmi giocare per me non fa differenza”, prosegue Tsonev. Che poi svela il rapporto speciale con un suo connazionale che a Lecce conoscono decisamente bene, Bojinov: “Con Valeri siamo amici, ci sentiamo spesso e prima del mio trasferimento nel Salento mi ha parlato molto bene di Lecce. E devo dire che sono sorpreso positivamente da questa città e dai suoi abitanti”.